domenica 16 gennaio 2011

Sorte della struttura energetica post mortem

Le possibili “sorti” della struttura energetica post mortem sono due ovvero tre e sono direttamente collegate alla “sorte” della Coscienza individuale - al Divenire post mortem della Coscienza individuale descritto prima: 
1) Se l’individuo è Divenuto del tutto durante la vita, le sue energie e le sue vibrazioni sono diventate Vibrazioni ed Energie Mature (Strutture Energetiche Mature) che vibreranno eternamente con il “timbro” dell’individuo in questione.
Con i termini “timbro” dell’individuo e “timbro” individuale si intende il modo caratteristico ed unico con cui l’individuo costituisce ed armonizza le vibrazioni. È sopratutto il perdurare del vibrare con il timbro individuale della struttura energetica post mortem a mantenere in atto il Divenire post mortem, vale a dire a rendere possibile la continuazione del processo d’individuazione della Coscienza. Quando la struttura energetica post mortem cessa di esistere “con il timbro individuale”, allora cessa di esistere anche la singola individuazione della Coscienza  (la Coscienza individuale). 
2) Nel caso dell’individuo che non è Divenuto del tutto prima di morire, la “sorte” della sua struttura energetica post mortem può essere sostanzialmente di due tipi: 
2a) la struttura energetica post mortem può vibrare “più o meno a lungo” con il “timbro” dell’individuo, per poi perdere il “timbro” individuale e “fondersi” con altre Strutture Energetiche Mature ovvero con le Strutture Energetiche Primarie, armonizzandosi con esse.  Quanto “a lungo” la struttura energetica post mortem vibrerà con il “timbro individuale” dipende sostanzialmente: 
   da quanto l’individuo è Divenuto durante la vita e dalla conseguente maturità delle sue vibrazioni e delle sue energie; 
  dalla qualità delle sue emozioni e dai suoi pensieri in prossimità della morte e nel momento della morte, e
   dall’influsso dei “vivi” sulla sua struttura energetica post mortem;
oppure, 
2b) la struttura energetica post mortem continua a vibrare con il “timbro” individuale sino a Maturare del tutto, diventare cioè una Struttura energetica Matura. Con la Maturazione definitiva della struttura energetica post mortem si compie del tutto anche il Divenire post mortem della Coscienza individuale, la quale diventa così una Coscienza individuale Maturata del tutto (un Compiuto processo d’individuazione della Coscienza). Nella storia dell’umanità i Divenuti del tutto sono 16.259 . I singoli processi d’individuazione della Coscienza che non si sono compiuti del tutto, non sono da considerare come fallimenti, ma come contributi all’unico autoriconoscersi della Coscienza Infinta ovvero dell’umanità, il quale in futuro porterà tutti gli esseri umani allora “vivi” a Divenire del tutto.   
Tra l’altro, per il “defunto” non cambia nulla se la (sua) Coscienza individuale è Maturata del tutto o in minima parte. Come già spiegato, tale differenziazione ha valore soltanto per i “vivi”, soprattutto per quelli non Divenuti del tutto ovvero per coloro che non Discernono il Reale (Reale Identità, Sé, Dio, Assoluto) dall’irReale (Coscienza - vibrazioni - energie - materia). Il “defunto” non può esperire e perciò per il “defunto” non c’è alcuna manifestazione (nemmeno lui stesso come “defunto”) della Reale Identità.

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