domenica 23 gennaio 2011

Io sono/Chi sono io?/Qual è la Reale Identità?

Il potenziale del divenire si manifesta anche come domanda primaria Chi sono (io)?, che è il riflesso naturale della constatazione primaria Io sono (esisto), la quale a sua volta scaturisce dalla percezione primaria di esistere dell’individuo, che è il divenire stesso.
La ricerca, conscia o inconscia, della risposta a questo interrogativo, nel caso del divenire ingannevole stimola il definirsi, cioè il potenziamento dell’identità immaginata, che è conseguenza e ragione del falso divenire.
Nel caso del divenire veritiero stimola invece il riconoscerSi, cioè il riconoscere la Reale Identità, anche attraverso la consapevolizzazione di ciò che Essa non è (corpo fisico, emozioni, pensieri, Pace, Amore, Conoscenza, consapevolezza, individuo, divenire, Coscienza…). Per scoprire l’Identità Reale bisogna neutralizzare quella immaginata e il suo definirsi. Sino a che permangono le falsità, non può emergere la Verità: In Realtà sono Dio.
L’interrogativo Chi sono io? scaturisce dalla constatazione Io sono, ma la risposta concernente la Reale Identità, non riguarda la percezione di esistere dell’individuo, bensì la sua Origine (Reale Identità). L’abbaglio di essere in Realtà chi percepisce di esistere, rappresenta l’identificazione con la consapevolezza ed è la base dell’identificazione con il corpo, le emozioni, i pensieri…
Bisogna quindi indagare su Ciò che Precede se stessi individuo, per Scoprire Se Stessi Assoluto, anche con la domanda: Qual è la Reale Identità?

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