tag:blogger.com,1999:blog-67180112274408528452024-03-05T12:39:04.766+01:00Blog di Andrea Pangos www.andreapangos.itandreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.comBlogger231125tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-60384771642679495572014-03-21T12:15:00.000+01:002014-03-21T12:15:01.640+01:00Amore e paura<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Intendendo, come si dovrebbe fare, l’Amore come esperienza suprema, al concetto di Amore possiamo lecitamente associare il termine di pura Conoscenza in essere. L’Amore è la pura esperienza, la pura consapevolezza, che può essere definita anche come pura Conoscenza in essere, o Beatitudine, o Pace, per usare termini diversi. Il ricercatore della Verità giustamente orientato può scoprire la veridicità di questa associazione, come anche che l’Amore è il Sé esperienziale. Pertanto, in quanto esperienza diversa dall’Amore, la paura denota ignoranza, una particolare forma di ignoranza, in un certo senso la più distante dalla Conoscenza. L’Amore è esperienza di Immensità, tendere ad Amare ci espande, favorisce la consapevolizzazione della nostra Immensità, in quanto Amore, pura Identità esperienziale. Le paure derivano sostanzialmente dal limitarci, dalle identificazioni con le nostre espressioni limitate, con le idee, le emozioni e la percezione definita corpo. Abbiamo paura perché ignoriamo, sostanzialmente l’Amore, nostra Sostanza esperienziale, ciò che siamo in Verità, ciò che siamo in quanto Verità esperienziale. Aver paura significa ignorarSi, la paura è profonda diversità da Sé. Produciamo paura perché non ci Conosciamo e la stessa paura ci allontana dal ConoscerCi, si tratta di un circolo vizioso che bisogna interrompere rendendo noi stessi percorso spirituale vero, orientato direttamente verso l’Illuminazione, intesa unicamente come inizio della Vita, come base per una sempre migliore espressione di Sé, DioUomo-DeaDonna, non più semplicemente essere umano limitato. www.andreapangos.it</span></div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-55828776033352713422014-03-17T15:09:00.005+01:002014-03-17T15:09:36.633+01:00Concettualità Consapevole<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non ci identifichiamo, subiamo l’identificazione. Non siamo noi a governare l’identificazione, nell’uomo poco consapevole l’identificazione è un automatismo costantemente in essere. Per liberarcene dobbiamo introdurre un altro meccanismo, ma positivo, per creare maggior grado di consapevolezza. Per liberarci dall’identificazione corporea, emozionale e concettuale, possiamo lavorare direttamente sull’identificazione, ma questa può essere un’altra subdola contaminazione da identificazione, può trattarsi della malattia travestita da medicina. L’identificazione con il limitato produce sofferenza ed è conseguenza della stessa, l’afflizione è il vero falso io; perché?, semplicemente perché la Beatitudine è il Sé esperienziale. Per affrancarci dalla sofferenza dovremmo focalizzarci sulla Medicina Pura, unicamente Ciò che è senza sofferenza può veramente guarire dall'afflizione, Illuminandoci. Volgiamoci quindi verso la Beatitudine, Medicina Interiore, anche creandoci idee giuste sulla Beatitudine e su Noi Stessi Beatitudine, senza però rimanere alla mera diversificazione dell’identificazione concettuale, identificandoci con i pensieri, perché magari più bravi di altri nel formularli. Le idee giuste usate in modo errato sono tra le ragioni della sofferenza: la consapevolezza concettuale, mera capacità di esprimere concetti spirituali senza conoscere esperienzialmente ciò che designano, è poca cosa rispetto alla concettualità consapevole, propria della Consapevolezza che Sa Ciò di cui argomenta.</span></span></div>
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<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span></span></div>
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andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-77348286017457576432014-03-17T15:08:00.003+01:002014-03-17T15:08:40.340+01:00Beatitudine e paura di essere diversi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La paura di essere diversi dagli altri, perché temiamo di essere isolati, di non trovare sostegno in loro, di non essere riconosciuti, non è certamente la causa principale per cui non siamo Autentici. La ragione principale è che non siamo capaci di produrre Autenticità. Chi Sa come essere Se Stesso non si fa "redimere" dal giudizio altrui, rispetta chi lo esprime perché ne comprende i limiti, ma non si fa limitare, anzi condiziona, trasformando beneficamente. In quanto esperienza primaria, vibrazione esperienziale fondamentale, esperienza integrale, la Beatitudine trasforma spontaneamente ciò che è segmentato e non solo; non potrebbe essere diversamente, la Beatitudine è Spontaneità. Sapere Essere Se Stessi è Essere la Conoscenza Beatitudine, Essere piena Conoscenza di Ciò che Siamo in Verità, Beatitudine, appunto. La Beatitudine è senza paure, tendere direttamente alla Beatitudine è la via più proficua per liberarci dalla paura del giudizio altrui, dal timore di non riuscire, dalla paura di non essere abbastanza forti; più proficua anche perché può essere orientamento diretto all’Illuminazione, scopo primario della vita, unicamente inizio della Vita. Tendere concretamente alla Beatitudine è maturare la Forza di essere Veramente diversi da chiunque, perché perfettamente uguali a Sé, liberi comunque da ogni attaccamento alla propria particolarità: attaccamento è dipendenza, dipendenza da ciò che impedisce la Beatitudine, la dipendenza è la sofferenza. La Beatitudine non può impedirSi, è la sofferenza a impedirci di produrre Beatitudine nell’intero campo esperienziale, la Beatitudine è senza sofferenza. </span></span></div>
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andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-50838245103589323792014-03-01T01:05:00.000+01:002014-03-01T01:05:24.777+01:00Beatificazione, Illuminazione e Santissima Trinità <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Sostanzialmente, la maturazione spirituale è la maturazione della consapevolezza e la Beatitudine è la pura consapevolezza. La beatificazione, intesa come processo di Illuminazione, può pertanto essere lecitamente associata al concetto cristiano di Trinità, dell’unità delle Tre Persone Divine: Padre Figlio e Spirito Santo. Il Padre è la Beatitudine, espressione esperienziale primaria di Dio Origine. In quanto Beatitudine, il Padre si trova alla base dell’esserci del figlio essere umano, è la sua esperienza primaria. Lo Spirito Santo è il processo di beatificazione del figlio, l’espansione della Beatitudine in tutto il suo campo esperienziale, tramite la trasformazione della mente, finché il figlio diventa Figlio, perché la Beatitudine caratterizza il suo intero campo esperienziale. In questo senso, lo Spirito Santo è il Padre in espansione nel campo esperienziale del figlio. Il Padre, lo Spirito Santo e il Figlio sono dunque Uno, sono la Beatitudine. Si può parlare di Tre Persone diverse e della loro unità soltanto dalla prospettiva del processo di beatificazione, nel senso di uniformazione del campo esperienziale, perché sempre più caratterizzato dalla Beatitudine. Dalla prospettiva della Sostanza esperienziale, che è sempre la Beatitudine, invece, non c’è alcuna differenza: Dio Padre è la Beatitudine, lo Spirito Santo è Beatitudine, il campo esperienziale del Figlio è Beatitudine; più che di unità delle Tre Persone Divine si tratta perciò dell’Unica Una esperienziale, cioè della Beatitudine. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
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andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-66365924916339216312014-02-10T15:27:00.003+01:002014-02-10T15:28:37.330+01:00Falso io e Beatitudine, Ego Dio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La Beatitudine può essere considerata come Ego Divino, più precisamente l’Ego Dio esperienziale: Dio Beatitudine non è Beato, è la Beatitudine stessa. Letteralmente, Ego significa io e, in questo senso, la Beatitudine è il puro Ego esperienziale, che da ora in avanti verrà definito semplicemente Ego Dio. </span></span></div>
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<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Dalla prospettiva psicologica “classica”, l’ego può corrispondere all’io primordiale, mentre l’io rappresenta l’evoluzione di questo ego, una sua raffinazione. Considerando che la Beatitudine è l’io esperienziale primordiale e che l’individualizzazione passa, dovrebbe passare, attraverso l’Illuminazione, la quale esige la Beatitudine come esperienza principale, l’ego-io primordiale e l’Io veramente raffinato (Illuminato) implicano ambedue la Beatitudine, sono pertanto associabili ai termini di Ego Dio. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Differenziare l’ego, inteso come io primordiale, dall’io, interpretato come evoluzione di questo io primordiale, significa marcare lo sviluppo dell’uomo in adulto consapevole. Siccome la Consapevolezza Totale implica la Beatitudine, anche da questa prospettiva l’Io Sviluppato è caratterizzato dalla Beatitudine, basato cioè sull’Ego Dio. </span></span></div>
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<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> L’ego può essere considerato come punto focale dell’esperienza di esserci, la coscienza di sé con le idee che l’uomo ha di sé: chi non si conosce senza pensieri, emozioni e percezioni, è obbligato a definirsi concettualmente. Certo, anche determinarsi come Beatitudine esige il mondo concettuale, ma è una definizione che riguarda l’ambito precedente il mondo delle idee, delle emozioni e delle percezioni; è un’ immedesimazione con l’Immenso, non vincolata dal limitato. L’ego fuorviante si forma dall’identificazione con il corpo fisico, le emozioni, i pensieri. L’ego Giusto nasce dalla Beatitudine, soprattutto se nobilitata dalla consapevolezza sull’Origine (Assoluto, Dio Immanifesto), che è l’Io Reale: Sussisto Origine della Beatitudine che Sono, il corpo, le emozioni e i pensieri sono Mie espressioni. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Il corpo è il punto focale della consapevolezza di “sé” di molti (io sono il corpo), altri si identificano maggiormente con le emozioni (sono le emozioni), altri ancora con i propri concetti (sono i pensieri, sono la mente). Per chi prova solo Beatitudine è naturale affermare Sono Beatitudine, associando così il sé non a un segmento esperienziale, come nel caso dell’identificarsi con corpo-emozioni-pensieri, ma all’esperienza integrale Beatitudine. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Dalla prospettiva psicologica, l’io può essere considerato come amministratore dei processi percettivi, emotivi e concettuali. L’Io Beatitudine, quando presente soltanto alla base del nostro esserci, non amministra la sfera percettiva, emotiva e concettuale, anche se ne è la base. La Beatitudine che, invece, permea l’intero campo delle esperienze, può gestire direttamente queste queste tre sfere. Tra l’altro, non da una prospettiva limitata, come quella dell’ego concettuale, emotivo e percettivo (io sono il corpo, le emozioni e i pensieri), ma dalla prospettiva Globale del Vuoto mentale, che è Beatitudine espressa in tutto il campo esperienziale. Il Vuoto mentale è senza emozioni e idee, ma può gestirle consapevolmente nel senso che rende possibile il pensiero consapevole, ma anche le emozioni positive che possono scaturire e dal Vuoto mentale nell’interazione quotidiana; influisce, inoltre, sulle emozioni ed idee altrui, trasformandole positivamente. </span></span></div>
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<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Associato a tutto il piano esperienziale, l’ego è eliminabile solamente con la morte, finché produciamo esperienze e idee siamo destinati a produrre ego. In questo senso, la soluzione è guarire l’ego, non guarire dall’ego. Voler guarire dall’Ego significherebbe cercare di guarire dalla Beatitudine, voler liberarsi dalla Salute Amore. L’ego andrebbe osservato come potenziale psicologico ed energetico da trasformare positivamente, non come nemico da combattere: l’Amore è la Pace che non si può ottenere con la guerra. Ciò che possiamo, dovremmo, fare è migliorare l’ego, consapevolizzandoci! Attenzione, arricchendo l’ego con idee che soltanto ci sembrano migliori ci impoveriamo, dobbiamo maturare idee giuste su noi stessi, dare vita a concetti che non possono prescindere dalla consapevolezza di Sé Beatitudine ed Origine. Dovremmo, inoltre, considerare che l’Ego Dio può comparire solo con la scomparsa di ogni idea: la Beatitudine è senza pensieri, mentre la scoperta di Dio Origine esige l’Estinzione, stato non esperienziale. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> L’ego va eliminato nel senso che per Illuminarsi di Vero Io bisogna liberarsi dal falso io. L’attaccamento alla propria particolarità è, chiaramente, un ostacolo per liberarsi dalle idee sbagliate su se stessi. Per non incorrere nel rischio di ornarsi di ulteriori vincoli, con fuorvianti elucubrazioni sull’identificazione e sulle pecularietà del falso io, può essere molto utile semplificarsi la guarigione dal falso io, considerando che essendo la Beatitudine il Vero Sé, la sofferenza è il falso sé, del quale fanno parte tutti i nostri processi che generano afflizione. Liberarsi dal falso io significa, sostanzialmente, guarire il campo esperienziale, liberandolo dall’afflizione, in modo da far regnare l’Amore, che è sempre senza sofferenza.</span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> L’ego va trasformato consapevolmente, non combattuto dualisticamente, soprattutto maturando la capacità di produrre Beatitudine. Favorire la trasformazione dell’ego, in modo da diminuire i conflitti con lo stesso ego (che sono autoconflitti dell’ego), è un’altra ragione per cui associo il concetto di Ego Dio alla Beatitudine. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Assalire l’ego può facilmente produrre conflitti che impediscono la Beatitudine, pertanto nutrono il falso io sofferenza; questo può accadere con la mera analisi dell’ego, priva della necessaria dose di consapevolizzazione. La consapevolizzazione non è soltanto il riconoscimento di qualcosa, è soprattutto la trasformazione positiva dell’elemento in questione, in sostanza: l’armonizzazione delle sue vibrazioni con la vibrazione Beatitudine; processo questo che può essere definito come aprire la porta all’Amore, Beatitudine. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Aiutare il superamento delle remore che impediscono di affermare Sono Dio, è una ragione aggiuntiva per cui utilizzo il termine Ego Dio. Sono Dio, è un’affermazione che potrebbe essere portatrice di superbia spirituale, egocentrismo, narcisismo e delirio di onnipotenza, ma quando scaturisce dalla Beatitudine, è semplicemente la naturale, veritiera, constatazione di Sé Stessi. Può, altresì, essere un’asserzione meditativa molto positiva per liberarci dal falso io e scoprirCi Dio: la Verità vi renderà liberi, la Verità è Dio Beatitudine, affermare consapevolmente Sono Dio favorisce la liberazione dalla menzogna sofferenza in favore della Verità Sé. L’importante è che il concetto Sono Dio non venga riferito al falso io, associato alle idee sono il corpo, sono le emozioni sono i pensieri. Deve, anzi, favorire il superamento di queste identificazioni, altrimenti può veramente nutrire il delirio di onnipotenza e la superbia spirituale, essere espressione di narcisismo ed egocentrismo. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Dio Origine (Assoluto) è l’Onnipotente, l’Onnipotenziale. La Beatitudine è la base dell’Onnipotenza esperienziale, è il tramite più diretto per manifestare positivamente le Potenzialità dell’Origine. La Beatitudine è l’Amore e più siamo vicini ad Amare, più possiamo manifestare il Bene: tendere all’Onnipotenza esperienziale è molto positivo, esige la maturazione della capacità di Amare e più siamo Potenti in nome dell’Amore, più possiamo aiutare noi stessi e il prossimo. Il concetto che tutto è possibile, oltre che come ogni soluzione positiva è possibile, andrebbe inteso come ogni problema è possibile: Dio Origine, in quanto Vuoto Assoluto, è il Potenziale di tutto ciò che può essere manifestato, la manifestazione veramente positiva esige immensa consapevolezza, la sofferenza e i problemi dell’umanità sono la dimostrazione della nocività dell’inconsapevolezza che manifesta negativamente il Potenziale Originario, Dio Origine. Il falso io può soltanto immaginare di essere Potente, mentre la sua limitatezza lo rende profondamente impotente: il falso io è di per sé un delirio, ancora di più lo è quando si immagina Potente. Il modo veramente efficace per liberarsi dall’attaccamento al potere è divenire il Potere esperienziale stesso, il Potere Beatitudine - Amore. Per farlo dobbiamo liberarci dal falso io, trasformando l’intero campo esperienziale in Ego Dio, Beatitudine. </span></span></div>
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<div class="p2">
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Beatitudine, egoismo ed egocentrismo</span></b></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> In quanto senza distinzione in conoscitore e conosciuto, l’Ego Dio non è mai toccato da egoismo ed egocentrismo, anche perché esigono la differenziazione io-noi io, mentre la Beatitudine è senza divisione. Egoismo ed egocentrismo sono espressioni distorte dell’Ego Dio e fanno parte del falso io. </span></span></div>
</div>
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<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Nella Beatitudine, quasi paradossalmente, non c’è spazio né per l’egoismo né per l’altruismo: l’Ego Dio è l’Amore senza distinzione in conoscitore e conosciuto; questo non significa che chi Ama non è altruista, vuole significare che l’Amore è senza dualità: l’altruismo può essere un modo di relazionarsi di chi Ama, o perlomeno vuole bene, ma l’Amore è puro Essere in Sé. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> L'egocentrico si pone al centro di ogni esperienza, non considerando gli altri e le loro esigenze, non possiede empatia. L’Ego Dio esperienziale (Beatitudine) non può essere minimamente egocentrico, anche perché la Beatitudine è profondamente empatica ed è l’esperienza integrale, senza un centro esperienziale, nel senso di un io separato dal resto delle esperienze, l’Ego Beatitudine non contempla un io parziale che osserva il resto del mondo separatamente. Essendo la Beatitudine pura consapevolezza sempre uguale a se stessa (logico, altrimenti non sarebbe Beatitudine!), ogni suo “punto” è il suo centro esperienziale: la Beatitudine “osserva” sempre se stessa con tutta Sé e quando l’intero nostro esserci (campo esperienziale) è Beatitudine, il nostro intero esserci è il nostro centro esperienziale, diciamo così, non locale, anche se posto nel tempospazio. Andrebbe considerato che nella Beatitudine applicata alla percezione ci sono centri secondari di osservazione, dettati dai sensi: ognuno di noi osserva il mondo dalla propria prospettiva, ma si tratta comunque di un’autoosservazione della nostra percezione, che produce l’esperienza mondo in lei stessa. La percezione pervasa interamente dalla Beatitudine osserva se stessa nobilitata dall’esperienza Uno (Beatitudine), in cui le varie forme accadono senza esperienza di separazione o unità, perché non c’è distinzione tra conoscitore e conosciuto. Ricordiamoci che non percepiamo un mondo esterno, che in quanto tale non esiste, ma produciamo in noi stessi la nostra esperienza chiamata mondo. Il mondo percepito avviene nella percezione, altrimenti non ci sarebbe questo mondo percepito, e la nostra percezione non può essere esterna rispetto a noi stessi. Si tratta di una verità che possiamo dedurre tramite un’analisi logica dei processi, senza una pari maturazione della consapevolezza, ma è meglio diventare questa verità constatandola come testimoni diretti, perché osserviamo il nostro mondo avvenire nel Vuoto mentale, Beatitudine in tutto l’esserci.</span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essendo la Beatitudine pura Conoscenza in essere, senza distinzione in conoscitore e conosciuto, non ha un punto di osservazione preciso: sperimenta tutta se stessa con se stessa, anche perché è ovunque uguale a se stessa. I punti di osservazione specifici, localizzati, sono prodotti dalla percezione sensoriale, mentre la Beatitudine esiste a prescindere dei sensi, che esistono grazie alla Beatitudine, senza la quale, in quanto esperienza primaria, non potrebbero esistere nemmeno le esperienze che definiamo sensi.</span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La Beatitudine integrata nella percezione può perdere molto leggermente la caratteristica di Uno esperienziale, perché le forme prodotte dalla percezione sollecitano una minima distinzione tra conoscitore e conosciuto. Conoscere la Beatitudine senza attività percettiva, scopribiLe soprattutto in meditazione profonda, permette comunque di “traslare” il Sapere sulla pura Conoscenza senza distinzione in conoscitore, alla Beatitudine applicata all’attività sensoriale: possiamo così sapere che pur provando una minima distinzione tra conoscitore e conosciuto, tutte le forme si producono nel nostro campo esperienziale senza separazione e che alla base, in quanto Beatitudine, è senza distinzione tra soggetto e oggetto. Tra l’altro, il nostro campo esperienziale non può essere mai separato da se stesso, frazionato in vari campi veramente separati tra di loro: la separazione non esiste veramente, è soltanto un’esperienza, causata dal differire delle esperienze dalla qualità esperienziale di base, che è la Beatitudine. La consapevolezza di tutto ciò può maturare anche “ad occhi aperti”: più ci immergiamo in Noi più vediamo scomparire i confini del (nostro) mondo, fino alla sparizione completa della percezione mondo, per scoprirsi Beatitudine senza mondo e osservare il dissolversi della Beatitudine in favore dell’Estinzione, che è senza campo esperienziale e della quale possiamo diventare consapevoli (che è stata) unicamente con il riemergere della Beatitudine; l’Estinzione è senza esperienza, non possiamo essere consapevoli dell’Estinzione in atto. </span></span></div>
</div>
<div class="p2">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Beatitudine ed empatia</span></b></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La Beatitudine è profondamente empatica, ma è anche non empatica. Scrivo così,presupponendo, solo ipoteticamente, l’esistenza di un confine netto tra non empatia ed empatia. La non empatia non esiste: seppur minimamente, ognuno di noi è in una certa misura empatico, l’Amore alla base di ogni essere rende impossibile la non comunanza con il prossimo. Consideriamo che anche quella che si percepisce come persona da odiare, è una nostra percezione, pertanto esperienza interiore (non esistono esperienze esteriori), che si basa sull’Amore; l’Amore è la base esperienziale senza la quale non ci può essere alcun’altra esperienza. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Beatitudine non è empatica nel senso che essendo senza distinzione in conoscitore e conosciuto, non ha verso chi essere empatica; ricordiamoci che tutta la Beatitudine e tutte le forme che possiamo percepire sono nostre esperienze di noi stessi. Verrebbe da scrivere: pur essendo l’Amore stesso, la Beatitudine non è empatica, invece, la verità è che la Beatitudine non è empatica, proprio perché è l’Amore, che è senza distinzione in amante e amato. </span></span></div>
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La Beatitudine è però altresì profondamente empatica, anche perché con l’espansione delle Beatitudine, dalla base del nostro esserci nell’intero nostro esserci, superiamo l’esperienza separazione, scoprendo, prima, l’unità tra conoscitore e conosciuto e, poi, la pura Conoscenza in essere (Beatitudine) senza distinzione in conoscitore e conosciuto; questo ci permette di sentire sempre più comunanza con gli altri e produce compassione, che è empatia: la vera solidarietà inizia con la fine della percezione separazione.</span></span></div>
</div>
<div class="p1">
</div>
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Considerando la compassione come fenomeno positivo, siamo giustamente obbligati a non intenderlo come patire con gli altri, come soffrire causa sofferenza altrui, perché questo produrrebbe la “moltiplicazione della sofferenza”, rendendo la compassione un fenomeno non propriamente positivo. Essere compassionevoli significa aiutare il mondo, il problema primario delle persone è la sofferenza, causata primariamente dall’ignoranza di Sé: aiutare il mondo sostanzialmente significa favorirne l’affrancamento dall’afflizione, per realizzare ciò concretamente dobbiamo liberarci dalla sofferenza, per condividere Beatitudine, pura Conoscenza dil Sé, del Sé. Nel senso più profondo del termine, l’empatia implica la Beatitudine imperturbabile; precisazione: non potendo essere diversa da Sé, la Beatitudine è sempre inalterabile, con l’espressione Beatitudine imperturbabile intendo il suo mantenimento nell’intero esserci, seppur sottoposto all’influenza dell’afflizione altrui. L’empatia vera e propria può essere definita come modalità spontanea della Beatitudine di relazionarsi in modo illuminante con la sofferenza altrui, senza esserne coinvolta. Più soffriamo, diciamo così, a causa altrui, meno possiamo aiutarlo a liberarsi dalla sofferenza, mentre le vibrazioni della nostra Beatitudine favoriscono l’armonizzazione con la Beatitudine delle vibrazioni dell’altrui afflizione, diminuendola. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
</div>
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andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-76844853461008023432014-02-07T23:47:00.003+01:002014-02-07T23:47:29.305+01:00L'affermazione sono Dio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
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<br />
<div class="p1" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">Sono Dio, è un’affermazione che potrebbe essere portatrice di superbia spirituale, egocentrismo, narcisismo e delirio di onnipotenza, ma quando scaturisce dalla Beatitudine, è semplicemente la naturale, veritiera, constatazione di Sé Stessi. Può, altresì, essere un’asserzione meditativa molto positiva per liberarci dal falso io e scoprirCi Dio: la Verità vi renderà liberi, la Verità è Dio Beatitudine, affermare consapevolmente Sono Dio favorisce la liberazione dalla menzogna sofferenza in favore della Verità Sé. L’importante è che il concetto Sono Dio non venga riferito al falso io, associato alle idee sono il corpo, sono le emozioni sono i pensieri. Deve, anzi, favorire il superamento di queste identificazioni, altrimenti può veramente nutrire il delirio di onnipotenza e la superbia spirituale, essere espressione di narcisismo ed egocentrismo. </span><span class="s2"><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank"> www.andreapangos.it</a></span></span></div>
</div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-66575520003679897142014-02-07T14:37:00.001+01:002014-02-07T14:37:35.784+01:00Beatitudine ed empatia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La Beatitudine è profondamente empatica, anche perché con l’espansione delle Beatitudine, dalla base del nostro esserci nell’intero nostro esserci, superiamo l’esperienza separazione, scoprendo, prima, l’unità tra conoscitore e conosciuto e, poi, la pura Conoscenza in essere (Beatitudine) senza distinzione in conoscitore e conosciuto; questo ci permette di sentire sempre più comunanza con gli altri e produce compassione, che è empatia: la vera solidarietà inizia con la fine della percezione separazione. Considerando la compassione come fenomeno positivo, siamo giustamente obbligati a non intenderlo come patire con gli altri, come soffrire causa sofferenza altrui, perché questo produrebbe la “moltiplicazione della sofferenza”, rendendo la compassione un fenomeno non propriamente positivo. Essere compassionevoli significa aiutare il mondo, il problema primario delle persone è la sofferenza, causata primariamente dall’ignoranza di Sé: aiutare il mondo sostanzialmente significa favorirne l’affrancamento dall’afflizione, per realizzare ciò concretamente dobbiamo liberarci dalla sofferenza, per condividere Beatitudine, pura Conoscenza dil Sé, del Sé. Nel senso più profondo del termine, l’empatia implica la Beatitudine imperturbabile; precisazione: non potendo essere diversa da Sé, la Beatitudine è sempre inalterabile, con l’espressione Beatitudine imperturbabile intendo il suo mantenimento nell’intero esserci, seppur sottoposto all’influenza dell’afflizione altrui. L’empatia vera e propria può essere definita come modalità spontanea della Beatitudine di relazionarsi in modo illuminante con la sofferenza altrui, senza esserne coinvolta. Più soffriamo a causa altrui, meno possiamo aiutarlo a liberarsi dalla sofferenza, mentre le vibrazioni della nostra Beatitudine favoriscono l’armonizzazione con la Beatitudine delle vibrazioni dell’altrui afflizione, diminuendola. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
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andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-26958281064166466032014-02-06T17:08:00.004+01:002014-02-06T17:08:21.387+01:00 Beatitudine ed ego <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La Beatitudine può essere considerata come Ego Divino, più precisamente l’Ego Dio: Dio Beatitudine non è Beato, è la Beatitudine stessa. Letteralmente, Ego significa io e, in questo senso, la Beatitudine è il puro Ego esperienziale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’ego può essere considerato come punto focale dell’esperienza di esserci, la coscienza di sé con le idee che l’uomo ha di sé: chi non si conosce senza pensieri, emozioni e percezioni, è obbligato a definirsi concettualmente; certo, anche determinarsi come Beatitudine esige il mondo concettuale, ma è una definizione che riguarda l’ambito che precede il mondo delle idee. L’ego fuorviante si forma dall’identificazione con il corpo fisico, le emozioni, i pensieri. L’ego Giusto nasce dalla Beatitudine, soprattutto se nobilitata dalla consapevolezza sull’Origine, che è l’Io Reale: Sussisto Origine della Beatitudine che Sono. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’ego è eliminabile solo con la morte, finché produciamo esperienze e idee siamo destinati a produrre ego. Ciò che possiamo, dovremmo, fare è migliorarlo, trasformandolo: consapevolizzandoci! Attenzione, arricchendo l’ego con idee che soltanto ci sembrano migliori ci impoveriamo, dobbiamo maturare idee giuste su noi stessi, concetti che non possono prescindere dalla consapevolezza di Sé Beatitudine ed Origine. Dovremmo, inoltre, considerare che l’Ego Divino può comparire solo con la scomparsa di ogni idea: la Beatitudine è senza pensieri, l’Origine senza esperienze. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>In quanto senza distinzione in conoscitore e conosciuto, l’Ego Divino non è mai toccato dall’egoismo, dall’egocentrismo e dal narcisismo, anche perché questi tre fenomeni esigono la differenziazione io-noi io, mentre la Beatitudine è senza divisione. Egoismo, egocentrismo e narcisismo sono espressioni distorte dell’Ego Divino e fanno parte del falso io. Nella Beatitudine non c’è spazio per l’egoismo, ma nemmeno per l’altruismo, perché l’Ego Divino è l’Amore senza distinzione in conoscitore e conosciuto; questo non significa che chi Ama non è altruista, vuole significare che l’Amore è senza dualità: l’altruismo può essere un modo di relazionarsi di chi Ama, o perlomeno vuole bene, ma l’Amore è puro Essere in Sé.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’ego va eliminato nel senso che per Illuminarsi di Vero Io bisogna liberarsi dal falso io. L’attaccamento alla propria particolarità è, chiaramente, un ostacolo per liberarsi dalle idee sbagliate su se stessi. Per non incorrere nel rischio di ornarsi di ulteriori vincoli, con fuorvianti elucubrazioni sull’identificazione e sulle pecularietà del falso io, può essere molto utile semplificarsi la guarigione dal falso io, considerando che essendo la Beatitudine il Vero Sé, la sofferenza è il falso sé, del quale fanno parte tutti i nostri processi che generano afflizione. Liberarsi dal falso io significa, sostanzialmente, guarire il campo esperienziale, liberandolo dall’afflizione, in modo da far regnare l’Amore, che è sempre senza sofferenza.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’ego va trasformato consapevolmente, non combattuto dualisticamente, soprattutto maturando la capacità di produrre Beatitudine. Favorire il concetto e il processo di trasformazione dell’ego, in modo da diminuire i conflitti con lo stesso ego (che sono autoconflitti dell’ego), è un’altra ragione per cui associo il concetto di Ego Divino alla Beatitudine.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Assalire l’ego può facilmente produrre conflitti che impediscono la Beatitudine, pertanto nutrono il falso io sofferenza; questo può accadere con la mera analisi dell’ego, priva della necessaria dose di consapevolizzazione. La consapevolizzazione non è soltanto il riconoscimento di qualcosa, è soprattutto la trasformazione positiva dell’elemento in questione, in sostanza: l’armonizzazione delle sue vibrazioni con la vibrazione Beatitudine; processo questo che può essere definito come aprire la porta all’Amore (Beatitudine). <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-35651218177542681792014-02-05T17:47:00.000+01:002014-02-05T17:48:38.232+01:00Beatitudine, contemplazione e Illuminazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> La Beatitudine intesa come contemplazione significa la consapevolezza che la Beatitudine ha di Sè, l’autoosservazione della Beatitudine. Nel campo di presenza della Beatitudine esiste, chiaramente, soltanto Beatitudine e in questo senso la Beatitudine non può osservare, nel senso di sperimentare, altro che se stessa.</span></div>
</div>
<div class="p2">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"></span> Il significato di Beatitudine che contempla se stessa può però essere applicato a un fenomeno più ampio, che include il pensiero: è la constatazione che scaturisce dalla Beatitudine: Io Beatitudine osservo me stessa, sono consapevole di me stessa. Si tratta della verbalizzazione, che con il tempo diventa una specie di pensiero super silente, di uno stato da sempre in essere: della Beatitudine sempre consapevole di sé, anche quando ciò non è constatato, cioè non è definito concettualmente. è bene tenere presente che la Beatitudine è la pura Consapevolezza e pertanto non può non essere consapevole di sé, ma a questa consapevolezza innata, può essere aggiunta la consapevolezza concettuale: Sono Beatitudine che si autoosserva. Andrebbe considerato che questa constatazione non fa parte delle Beatitudine, ma scaturisce dalla Beatitudine e vibra prossima ad essa: la Beatitudine è perennemente esente da pensieri. In questo caso, il pensiero permette la nobilitazione della Beatitudine, nel senso che oltre a se stessa, la Beatitudine può constatare (possiamo dire che è la Beatitudine a constatare, perché l’intero campo esperienziale è Beato) anche ciò che non è Beatitudine, può cioè essere consapevole della sofferenza altrui. Chiaramente, quando produciamo Beatitudine come unica esperienza, tutto ciò che appare nel nostro campo esperienziale è Beatitudine e, pertanto, limitatamente al nostro campo esperienziale, essa può constatare unicamente Beatitudine. Può però essere consapevole della sofferenza altrui, nel senso che grazie all’attività cognitiva può definire che gli altri soffrono, senza comunque essere turbata dall’afflizione.</span></span></div>
</div>
<div class="p2">
<div style="text-align: justify;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"></span> L’Illuminazione vede ovunque se stessa, anche perché il mondo appare illuminato nella percezione Illuminata, ma questo non significa che tutti sono Illuminati: si tratta dell’Illuminazione del singolo campo esperienziale, caratterizzato dalla Beatitudine, nella quale appaiono in modo Illuminato le percezioni definite altri; ma questo non significa che gli altri si sono effettivamente Illuminati, ciò che noi percepiamo e definiamo come altri, non sono veramente gli altri, ma esperienze che produciamo in noi stessi come conseguenza dell’elaborazione percettiva dei processi prodotti dagli altri in questione.</span></span></div>
</div>
<div class="p3">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"></span></span><span class="s1"> Se il mondo fosse tutto illuminato, se tutti fossimo già illuminati, come affermano alcuni, non ci sarebbero guerre, malattie, povertà, terrorismo, brutalità, menzogna; è importante pensare consapevolmente, altrimenti si rischia di dare delle informazioni inesatte, facilmente confutabili, che possono produrre pappagallismo spirituale.</span><span class="s3"> </span></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="p3">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"></span></span><span class="s1"> Basandosi sulla verità che alla base del nostro esserci c’è sempre Beatitudine, alcuni sostengono che non c'è chi si illumina. In un certo senso, questo è vero: là dove iniziano le nostre esperienze siamo già Illuminati; anche se per essere più precisi, la Beatitudine non si illumina, è la Luce esperienziale stessa. Espandendosi nel campo esperienziale, la Beatitudine lo illumina sempre più, liberandolo dalla sofferenza, fino a produrre l’Illuminazione; pertanto c’è, eccome, chi si illumina: il nostro campo esperienziale. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
</div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-31956007251356436382014-02-04T23:48:00.003+01:002014-02-05T00:01:38.187+01:00Beatitudine e Illuminazione, doni Divini?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> Definire la Beatitudine e l’Illuminazione come dono Divino può essere un concetto fuorviante: la Beatitudine è il Divino stesso, inteso come Dio Beatitudine, ineluttabilmente presente, perlomeno, alla base del nostro esserci. Il manifestarsi della Divinità Beatitudine nell’intero campo esperienziale è un dono, immenso, che l’uomo dona a se stesso. Il Divino tende incessantemente a esprimersi attraverso tutto ciò che l’uomo produce, ma a causa della falsità esistenziale ereditata, basata su concetti inconsapevolizzanti, il Divino si realizza raramente nell’intero spazio temporale prodotto dall’individuo. Considerando le innumerevoli ragioni della sofferenza e le attività illuminanti necessarie a liberare lo spazio per la Beatitudine, risulta chiaro che espandere la Beatitudine in tutto il campo esperienziale è un dono che facciamo a noi stessi. Certo, la Spontaneità Divina (Beatitudine) appare quando cessa lo sforzo, ma affinché emerga bisogna rendere possibile ciò. Certo, per far emergere la Beatitudine è necessario rivolgersi al Divino in forma di preghiera, meditazione, indagine conoscitiva, attività creativa o di abbandono al Divino, e in questo senso la partecipazione del Divino è indispensabile, ma senza la nostra attitudine illuminante non si creerebbero nemmeno le condizioni per il presentarsi del Divino; andrebbe considerato che oltre a essere indispensabile, la partecipazione Divina è inevitabile: ciò che potrebbe essere considerato aiuto Divino all’uomo, dalla prospettiva del Divino è semplicemente il suo spontaneo tendere ad esprimersi. Non dovremmo inoltre, dimenticare, che Dio Beatitudine fa parte dell’uomo stesso, siamo noi a produrre in noi stessi la Beatitudine, pertanto l’aiuto del Divino all’uomo, è una conseguenza dell’aiutarsi dell’uomo, che si manifesta grazie alla giusta, illuminante, comunicazione interiore. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-47848450520590172102014-01-18T14:38:00.002+01:002014-01-18T15:18:46.916+01:00Beatitudine, emozioni e quotidianità<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Le attività quotidiane esigono il pensiero e l’attività percettiva e per Illuminare la vita dobbiamo integrare questi due elementi nella Beatitudine. </span><span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Discorso diverso vale per le emozioni, la Beatitudine è senza emozioni. Le emozioni positive rendono certamente la vita più viva e le emozioni negative la fanno morire, ma ogni emozione, compresa la gioia, impedisce la pienezza della vita: soltanto la Beatitudine è un’esperienza totale. Le emozioni sono sempre esperienze parziali, che segmentano la vita, impedendo di ViverCi pienamente. Ben vengano, comunque le emozioni positive, soprattutto come percorsi di avvicinamento alla Beatitudine, ma anche come spontaneo modo di manifestarsi della Consapevolezza Totale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>La vita che non produce emozioni perché Beata, è sicuramente migliore di una vita che produce emozioni, seppur qualitative. Da un certo punto di vista, la realizzazione emotiva è positiva, ma osservando più propriamente è limitante. Essendo le emozioni sperimentazioni parziali, si tratta della realizzazione di elementi limitati, pertanto limitanti. Dovremmo, invece, ambire all’Immenso e all’Infinito. Dovremmo cercare la Libertà esperienziale, che è la Beatitudine (Immenso), unita alla consapevolezza riguardo l’Infinito (Origine, Assoluto). Le emozioni sono sempre caratterizzate dalla dipendenza, cioè attaccamento, anche nel senso che non sono esperienze autonome: unicamente la Beatitudine esiste a prescindere dalle altre esperienze, è l’unica esperienza alla base di se stessa; le emozioni dipendono sempre alla Beatitudine e producono dipendenza anche perché dipendono da altre emozioni, oltre che dai pensieri e dall’attività percettiva. Per migliorare la vita dobbiamo necessariamente trasformarci da cercatori di emozioni forti, in ricercatori della Forza Beatitudine: la vita percepita è sempre esperienza e la Beatitudine è l’esperienza di massima qualità, rispetto alla quale ogni emozione è sofferenza, anche la gioia. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>I concetti appena espressi non dovrebbero significare che bisogna negare l’importanza dei rapporti, andrebbero interpretati come informazioni per aumentare la qualità del rapporto, con altri e con noi stessi; quando non siamo l’Uno esperienziale (Beatitudine) conteniamo una massa di piccoli io in rapporto tra loro, “io” prodotti anche a causa della frammentazione emotiva: ricchezza di emozioni significa anche anche povertà di Sé. Per produrre rapporti veramente sani dobbiamo Sanarci, evolvendoci verso l’Uno esperienziale consapevole dell’Uno Reale (Assoluto, Origine), anche passando dal tendere alla realizzazione emotiva, che sarà sempre parziale e contraddistinta da alti e bassi emozionali, al tendere a realizzare la Beatitudine nei rapporto, più precisamente: i rapporti nella Beatitudine. La realizzazione emotiva è sostanzialmente la realizzazione dell’instabilità, mentre ciò che cerchiamo veramente è la stabilità; per esempio, un rapporto stabile. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Più siamo consapevoli, meno rischiamo di entrare nelle dinamiche negative del rapporto e più siamo capaci di convogliare le dinamiche altrui, trasformandole positivamente, soprattutto tramite la spontanea revisione limbica, anche grazie alla nostra maggior forza e qualità vibrazionale-energetica. Non dovremmo mai entrare nei deliri altrui: la Beatitudine è la soluzione Vera ai problemi emotivi, l’unica che può dare certezza esperienziale, la certezza emotiva è solo parvente. Imparare a produrre Beatitudine come esperienza costante significa integrazione della Beatitudine nella vita emotiva, che cessa di essere tale perché diventa Beata, trasformando le energie delle emozioni in energia Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Nota: le emozioni sono esperienze parziali, mentre la Beatitudine è l’esperienza integrale, per vari motivi. Primo, tutte le emozioni si basano sulla Beatitudine, le loro vibrazioni sono distorsioni e ramificazioni della vibrazione Beatitudine, che è la vibrazione esperienziale portante: le emozioni sono esperienze distorte dell’esperienza Beatitudine, unica sperimentazione senza distorsione - Beatitudine è Armonia! Secondo, non esiste emozione che possa permeare tutto il campo esperienziale, anche perché alla base del nostro esserci (base che è il confine/nesso tra l’esperienza di esserci e la sua assenza) produciamo in ogni caso unicamente Beatitudine. Terzo, le emozioni sono accompagnate dai pensieri, che sono esperienze, e questo impossibilità a un’emozione di permeare l’interro spettro esperienziale. La Beatitudine, invece, può permeare l’intero campo esperienziale e per ottenere ciò dobbiamo produrre il Vuoto mentale, quando ogni esperienza è Beatitudine. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-78976440197945662012014-01-16T11:06:00.004+01:002014-01-16T11:06:54.565+01:00Spontaneità e meccanicità<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La meccanicità è la ripetitività caratterizzata dalla sofferenza, è il ripetersi di modelli concettuali, emotivi e comportamentali fondati sull’afflizione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Può esserci ripetitività anche durante la Spontaneità (Beatitudine), per esempio nel modo acquisito di sedersi o di gesticolare, ma si tratta comunque di Spontaneità, perché si tratta di esperienze oggettuali (forme nel campo esperienziale) che avvengono sulla base dell’esperienza Beatitudine.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">D’altro canto, può esserci creatività con sofferenza, ma è condizionata dalla meccanicità. La vera creatività, gli spunti veramente originali, nascono generalmente dalla Spontaneità (o da stati prossimi ad essa), alla quale gli artisti si avvicinano tramite lo stato di flow, il quale può emergere anche come conseguenza della sofferenza, per esempio quando termina l’energia necessaria per i conflitti interiori e la mente si quieta; si tratta chiaramente di un approccio negativo allo stato di flusso, è molto meglio produrlo tramite la concentrazione creativa, da far sfociare in attenzione diffusa-stato di flusso e infine in Beatitudine, magari caratterizzata dalla Consapevolezza Totale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La meccanicità è contraddistinta della reattività e dall’impossibilità di osservare i pensieri, le emozioni e le percezioni, tra cui c’è l’esperienza definita corpo. La Spontaneità, invece, è libera dalla reattività, anche perché non produce emozioni, perché c’è solo Beatitudine, mentre i pensieri che può produrre sono caratterizzati dalla piena consapevolezza, le loro vibrazioni sono profondamente armonizzate con la vibrazione Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La meccanicità è profonda, negativamente inteso, nella misura in cui siamo superficiali. La Spontaneità è, invece, profondità senza superficialità: esigendo la Beatitudine, che è l’Uno esperienziale, la Spontaneità è azione globale senza suddivisione in superficiale-profondo, anche perché la Beatitudine è l’esperienza più profonda, e quando emerge a permeare l’intero campo esperienziale lo eguaglia a se stessa, dissolvendo così la dualità superficie-profondità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La meccanicità è l’azione con sforzo dell’agente che agisce “separato” dal campo d’azione. La Spontaneità è l’Azione senza sforzo, senza diversificazione tra agente, azione e campo d’azione, la Beatitudine è l’esperienza-azione integrale, l’Azione chiamata Uno esperienziale. La meccanicità è l’onda che cerca di agire nell’Oceano, la Spontaneità è l’Oceano che agisce, non solamente sull’onda. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando siamo governati dalla meccanicità, c’è discontinuità tra la parte spirituale (Beatitudine ed elementi che la precedono) e la parte materiale, così la nostra parte fisica diventa un automatismo che risponde meccanicamente, senza consapevolezza, alle sollecitazioni esteriori ed interiori, rendendoci automi senza presenza del Divino (Beatitudine e ciò che la precede): per valorizzare la nostra umanità dobbiamo aprirci alla Beatitudine, liberandoci dai meccanismi biochimici, energetici, emotivi e concettuali, per dar vita all’Umanità.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Beatitudine è l’unica esperienza che rende possibile la non meccanicità, più ci avviciniamo a produrre unicamente Beatitudine nell’intero campo conoscitivo (esperienziale), più ci liberiamo dalla meccanicità. Essendo la Beatitudine senza emozioni, ne consegue che la presenza di emozioni implica una certa dose di meccanicità, che diminuisce con l’aumentare della consapevolezza emotiva, cioè della capacità di osservare le emozioni e trasformare la loro energia in energia Beatitudine, che uno dei modi di trasformare le energie duali, in questo caso le energie delle emozioni, in modo da aumentare la produzione di energia non duale, in questo caso dell’energia Beatitudine. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-89107962436939661332014-01-10T23:08:00.001+01:002014-01-10T23:08:07.202+01:00Volontà, idea di sé e Illuminazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La volontà è anche un aspetto della realizzazione dell’idea(le) di sé, che è l’identità immaginata. La volontà permette di orientare i processi verso la realizzazione di uno scopo che, se realizzato, porterà l’uomo non sufficientemente consapevole ad aumentare il valore che si attribuisce, oppure, in caso di non conseguimento della meta, a diminuire lo stesso valore: egli tende a definirsi anche in base a ciò che possiede e tutto ciò che ottiene fa parte del suo possedere, pertanto del suo definirsi in base a ciò che ha prodotto. L’uomo Illuminato è, invece, consapevole che qualsiasi cosa faccia non può aggiungere o togliere nulla a ciò che si è in Realtà (Origine, Sé Reale); tra l’altro, questo gli permette di agire senza attaccamento all’azione e ai suoi frutti. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>La realizzazione di uno scopo aumenta il piacere di sé, il piacersi, il definirsi più piacevolmente, migliori. Ne consegue che il desiderio di realizzare lo scopo deriva dal bisogno di maggior appagamento: ciò che veramente cerchiamo è la realizzazione di un maggior piacere, non dello scopo di per sé, lo scopo è solo lo strumento. Il piacere è però effimero, dopo il culmine di piacere avviene il calo della qualità esperienziale, da ciò possiamo dedurre che cercare la realizzazione dello scopo, per provare piacere e piacersi di più, anche piacendo ad altri, è un comportamento solo apparentemente razionale. Il comportamento razionale tende direttamente alla Beatitudine, che esiste a prescindere dal piacere prodotto dall’attività sensoriale, pertanto dai raggiungimenti esteriori, che in verità sono esperienze interiori, prodotti dalla percezione, anche grazie ai cinque sensi. Per usare intelligentemente l’intelligenza dobbiamo maturare la capacità di produrre Appagamento (Beatitudine) a prescindere da ciò che accade “esteriormente”. Dobbiamo renderci strumento di Beatitudine, sviluppandoci come metodo illuminante sempre più efficace nel liberarci dalla sofferenza e produrre Appagamento; questo anche per esprimere l’Appagamento conseguito, attraverso il piacere sensoriale, ma senza attaccamento al mondo dei sensi, il che è una delle chiavi per l’integrazione della Spiritualità nella pratica vita quotidiana. Attaccamento significa dipendenza ed è ciò che ci impedisce la Beatitudine, perché dipendiamo dall’afflizione: produrre i piaceri della vita, differenziandosi solo infinitesimalmente dalla Beatitudine permette di godersi la vita consapevolmente, senza attaccamento alla vita e ai suoi segmenti. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Si può obiettare che l’Illuminazione è uno scopo quasi impossibile da raggiungere, questo è vero se non disponiamo di strumenti qualitativi per Illuminarci, mentre se abbiamo gli strumenti necessari e li utilizziamo come dovuto, l’Illuminazione è cosa praticamente certa. Uno dei problemi relativi all’Illuminazione è ritenerla una questione di speranza, mentre è questione di certezza: facendo le cose necessarie per Illuminarsi, l’Illuminazione è certa, non facendole è sicuro che non ci illumineremo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Dalla nostra prospettiva siamo noi stessi lo strumento di illuminazione primario, senza noi non può esserci nemmeno la nostra Illuminazione, e per iniziarci come apparato illuminante dobbiamo generare l’intenzione di illuminarci, inziarci come percorso verso l’Illuminazione, altrimenti non possiamo maturare la volontà illuminante.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Si può inoltre obiettare che pochi sono destinati alla ricerca spirituale. Invece, la ricerca spirituale è destinata praticamente a tutti, alla moltitudine che cerca la liberazione dalla sofferenza; nel senso che la maturazione della consapevolezza è l’unica vera risposta per liberarsi dall’afflizione. La Beatitudine è anche libertà totale dalla sofferenza e per fruire meglio del potenziale illuminante insito in noi stessi, dovremmo intendere la ricerca spirituale come percorso diretto verso l’Illuminazione, in modo da dare una direzione chiara al nostro cammino spirituale. Avendo, invece, l’intenzione generica di liberarci dalla sofferenza, non definiamo chiaramente la nostra meta e così concorriamo alla creazione di un percorso impreciso, non diretto, con il rischio di fraintendere la spiritualità, intendendola magari come percorso di sofferenza e verso la sofferenza, accusandoci di essere dei gran peccatori che devono espiare i propri peccati, soffrendo. Sapere cosa non vogliamo, in questo caso produrre afflizione, è positivo, ma è molto meglio sapere cosa vogliamo e non volendo più soffrire dobbiamo porci come meta l’Illuminazione, che implica la Beatitudine come esperienza preponderante, a prescindere da ciò che accade “esteriormente”; questo non significa negare l’esistenza della “realtà quotidiana”, vuole dire poter valorizzarla pienamente e comprendere profondamente l’importanza della vita come processo di autorealizzazione Divina. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span><br />
<br />
<div>
<br /></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-55886324212576852452013-12-30T19:48:00.002+01:002013-12-30T19:48:12.270+01:00Armonia è Creatività senza immaginazione. <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Rammaricarsi di ciò che non abbiamo fatto è</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">un buon modo per potersi rammaricare di aver perso tempo a rammaricarsi. </span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cercare la “propria” libertà è destinarsi a una prigionia diversa,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la Libertà è senza “noi”. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cercare la felicità nella sofferenza,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">utopica attitudine di molti esseri definiti ragionevoli.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">Dovremmo liberarci dal popolo interiore,</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">non indurlo a rivoluzionare il proprio sognare.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"> </span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Resistere è perdere,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la vittoria avviene abbandonandoci a Ciò che Siamo.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Pace è l’unica Vittoria certa,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la sofferenza unica sconfitta vera. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La morte della persona (maschera) è la vera nascita della vita. </span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le più grandi idee su se stessi possono essere</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">limiti invalicabili per conoscerSi senza grandezza. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non dovremmo morire per nulla,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">soprattutto perché il Nulla è senza morte.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Armonia è Creatività senza immaginazione. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">Non possiamo avere progetti per la vita e la vita non può avere progetti per noi,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">siamo la vita stessa: più che cercare di progettare,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">dovremmo Realizzare. </span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><br /></span></span></div>
<br />
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Eternità è la biografia più breve,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">più semplice, meno letta.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>www.andreapangos.it</b></span></a></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-6024432003270844422013-11-05T18:27:00.003+01:002013-11-05T20:04:03.512+01:00Spiritualità irragionevole<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Irragionevole, pensare che bisogna soffrire, che la sofferenza faccia bene, che la sofferenza espii i peccati, che soffrire sia spirituale. L’afflizione fa male, è peccato e non è spirituale, a meno che non sia purificante o consapevolizzante. Malattie e disfunzioni umanitarie sono afflizioni prodotte sostanzialmente dalla sofferenza, pene che producono ulteriori pene, un pessimo circuito vizioso. Il peccato primario è la separazione da Dio Beatitudine, non essere Beatitudine è peccato, la Beatitudine è l’esperienza Spirituale, l’afflizione impedisce la Spiritualità. Dovremmo perciò liberarci il più velocemente possibile dalla sofferenza: Spiritualità, libertà dalla sofferenza.</span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, credere che bisogna portare la propria croce, la Spiritualità è Beatitudine, senza dualità, senza croce: la vera croce è la religiosità priva di spiritualità. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, ritenere Beata l’ignoranza, la Beatitudine è pura Conoscenza in essere, base esperienziale di ogni sapere intellettuale; la sofferenza è ignoranza, sperimentazione non integrale di Sé Beatitudine.</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, immaginare che la Felicità sia destinata a pochi, la Felicità è destinata unicamente ai meno che pochi, ai rarissimi, che si destinano alla Felicità, maturando la capacità di Amare e di Discernere la Reale Origine dall’irReale manifestazione.</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, la credenza che siamo Veramente o Realmente soggetti al passare del tempo. Il corpo invecchia, ma il tempo è soggetto a noi: senza noi e il Presente che produciamo non ci sarebbe nemmeno il nostro tempo, non ci sarebbero le nostre idee di invecchiamento, non ci sarebbe la sensazione di passare del tempo, non ci sarebbe nemmeno la possibilità di consapevolizzare che il tempo non passa mai, perché è sempre Presente. Il tempo soltanto sembra passare, perché non siamo totalmente uguali a Noi Stessi Presente. Il Presente è Beatitudine, pura esperienza di esserci prodotta grazie al cervello, senza il nostro corpo non ci sarebbe nemmeno il nostro Presente, con la morte del corpo scomparirà il Presente prodotto dal corpo stesso, ma come Principio Beatitudine continueremo a essere Presenti attraverso tutti i corpi in vita; nessuno si reincarna, ogni vita esistente è una nostra incarnazione. In Verità non Siamo solo il nostro Presente, Siamo il Presente esperienza primaria dell’umanità intera. In Verità, non siamo limitati a un’esistenza individuale, siamo il Principio Beatitudine che si perpetua attraverso ogni individuo. In Realtà non Siamo nemmeno la Verità Beatitudine, in Realtà siamo il Senzatempo, l’Assoluto privo anche del Presente. In Realtà siamo il Senzatempo Origine del Presente, in Realtà esistiamo a prescindere dall’umanità, a prescindere dalla manifestazione intera, irReale espressione di Noi Unica Realtà. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, ritenere il mondo Reale. Il mondo esiste veramente, ma solo come illusione, nel senso che è irReale: l’Assoluto (Dio Origine) è l’Unica Realtà. Ciò che percepiamo come mondo è una nostra percezione, senza sperimentazione non può esserci forma. Reale è soltanto ciò che senza fine, ciò che è transitorio non può essere Reale; come dovremmo definire l’Eterno (Assoluto, Infinito), se definissimo Reale ciò che è transitorio? SuperReale? Senza noi non ci può essere la nostra percezione, pertanto nemmeno l’esperienza che definiamo mondo: se il mondo fosse Reale lo saremmo anche noi, saremmo non transitori, Eterni, Immortali, ma sappiamo benissimo che come esseri umani siamo destinati a finire, morire. Il mondo non sarà mai Reale, ma possiamo rendere Vero il nostro mondo: Illuminandoci!</span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"> </span><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, pensare di essere solo corpo-emozioni-pensieri, irragionevole perché la ragione dovrebbe essere veritiera ed è vero che non siamo solo corpo-emozioni-pensieri. Irragionevole, perché definendoci limitatamente ci neghiamo la scoperta di Sé Immenso (Beatitudine, Identità esperienziale) e di Sé Infinito (Assoluto, Identità Reale). Irragionevole, perché impedisce la Beatitudine, esperienza Sana e Naturale. Irragionevole perché concorre a produrre afflizione, esperienza inNaturale, patologia primaria dell’umanità. </span></span></div>
<div class="p3">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s4"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s3">Irragionevole, ritenere che il mondo percepito sia esteriore, la percezione è interiore ,come potrebbe essere esteriore il mondo percepito?! Non si tratta della percezione di un mondo esteriore, è una percezione chiamata mondo. Non veniamo al mo</span><span class="s2">ndo, è il mondo a (av)venire in noi: ogni concepimento è la nascita di un nuovo universo, di cui siamo Seme. Il mondo appare all’esterno del corpo, ma sono ambedue esperienze che appaiono in noi; la percezione corpo non è il corpo effettivo, che è senza forma ed è la base della forma corpo prodotta dalla percezione. </span></span></div>
<div class="p3">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, pensare che ci troviamo nell’universo, nel senso di essere solo un corpo dentro un universo prestabilito. Siamo anche tutto l’universo percepito, che trova comunque spazio nel nostro campo esperienziale, così come l’esperienza che definiamo nostro corpo.</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, credere che ciò che percepiamo come altri siano veramente gli altri, ogni nostra esperienza è, chiaramente, del nostro campo esperienziale, che non può mai essere esteriore a noi stessi. Non abbiamo mai abbracciato nostra madre: abbiamo prodotto in noi stessi le esperienze noi, abbraccio e madre. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, immaginare che siano le emozioni altrui a farci soffrire. Certo, siamo soggetti all’influsso delle emozioni negative altrui, ma soffriamo soprattutto perché non essendo sufficientemente consapevoli reagiamo meccanicamente agli influssi negativi. Migliorarsi, maturando la consapevolezza, non è facile, ma è utopico cercare di migliorare altri senza consapevolizzare prima noi stessi; nota: cambiamento non è sinonimo di miglioramento. Le emozioni che proviamo sono sempre nostre, appartengono al nostro campo emotivo. Per stare Bene con noi stessi ed altri dobbiamo maturare la capacità di Amare: Amando, invece di subire gli influssi negativi, possiamo spontaneamente, anche senza alcuna intenzione specifica, aiutare gli altri a liberarsi dalla propria schiavitù concettualemotiva.</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, pensare di poter aiutare sostanzialmente gli altri senza essere capaci di aiutare veramente noi stessi. L’aiuto sostanziale è la liberazione dalla sofferenza: la Beatitudine come base esperienziale dell’Illuminazione, è una Soluzione fondamentale. L’afflizione che ci infliggiamo indica quanto siamo incapaci di aiutare sostanzialmente noi stessi, la sofferenza con cui ci deturpiamo è la stessa con cui deterioriamo il mondo. Il vero volontariato e il lavoro su se stessi, più siamo consapevoli più possiamo diramare aiuto sostanziale, aiutare gli altri a guarire dall’inconsapevolezza, dramma primario dell’umanità. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, essere schiavi dei ruoli; dovrebbero essere un nostro segmento espressivo consapevole, un modo specifico di esprimersi della Spontaneità, non la gabbia in cui rinchiudiamo ciò che immaginiamo di essere, anche perché identificati con il ruolo stesso. Il gioco dei ruoli allontana dal ruolo sostanziale della vita, che è consapevolizzare e maturare se stessa. Irragionevole immaginare di avere un ruolo nella vita, perché in quanto individui siamo la vita stessa, l’idea che ci sia qualcuno che viva la vita è immaginazione causata dall’immaginare l’identità. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s2">Irragionevole, volersi realizzare (solo) emotivamente: le emozioni sono segmenti della mente, la Realizzazione è Integralità. Cercare la realizzazione emotiva significa destinarsi alla </span><span class="s3">frammentazione dell’essere, darsi in pasto alle altalene emotive, dipendere dalla dualità; più che alla realizzazione emotiva di coppia, bisognerebbe tendere alla coppia Beata nella Realizzazione. </span><span class="s2">Perché segmentarsi, altalenarsi e dualizzarsi, dato che, sostanzialmente, cerchiamo Integralità, Stabilità e non dualità</span><span class="s5">?!</span><span class="s2"> In verità si cerca la Felicità, la Verità Beatitudine. Le emozioni positive sono meglio delle negative, ma rispetto alla Felicità sono comunque sofferenza: unicamente la Felicità è senza sofferenza e la Felicità non è un’emozione, cercando la realizzazione emotiva ostacoliamo la Felicità che cerchiamo. </span><span class="s5"> </span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s6"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s2">Irragionevole, pensare a un Dio esterno a noi: siamo noi a generare Dio Beatitudine in noi (senza forma fisica non ci possono essere esperienze e la Beatitudine è l’esperienza primaria di ciascuno), mentre Dio Origine (Assoluto) è senza esperienza e forma, pertanto senza luogo, né esterno né interno. Dio Beatitudine è la Verità che Siamo, Dio Origine la Realtà che Sussistiamo. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s2">Irragionevole, credere che dopo la morte ci aspettino inferno, purgatorio o Paradiso. Le esperienze esigono la vita, senza vita non c’è spazio: irragionevole pensare che con la morte cambiamo forma, ogni forma è un’esperienza della vita. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, pensare che fare i buoni durante la vita possa portare a un posto in Paradiso dopo la morte. Immaginando così ci rendiamo manipolabili e voler essere manipolati non è certo sintomo di ragionevolezza. È però ragionevole comportarsi bene, nel modo dovuto per favorire l’Illuminazione e la Realizzazione, e divenire così il Bene stesso, Paradiso in vita. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s5"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s2">Irragionevole, ritenere che la spiritualità non faccia parte della quotidianità, come si trovasse solo in monasteri, templi o nella solitudine di qualche eremo. Spiritualizzandoci diventiamo tutta l’umanità, non consapevolizzandoci rimaniamo perlopiù rinchiusi nel nostro mondo fantastico, immaginandoci e immaginando gli altri; per conoscere l’umanità dobbiamo Umanizzarci, renderci Divinità. La quotidianità percepita è un fenomeno dalla nostra percezione, maturando la consapevolezza possiamo arrivare al punto in cui quotidianità appare nella Beatitudine, non consapevolizzandoci ci destiniamo alla sofferenza. Soffrire è irragionevole, soprattutto considerando che cerchiamo la Felicità. Per quanto difficili siano le circostanze dobbiamo tendere ad aumentare il grado di consapevolezza, altrimenti siamo destinati all’afflizione; anzi, più sono difficoltose, più soffriamo, maggiore dovrebbe essere la motivazione per maturarsi spiritualmente, liberarsi dalla sofferenza. In quanto vita siamo un processo che tende costantemente a esprimersi e a conoscersi, la spiritualità è la risposta all’esigenza fondamentale di autoconoscenza, negarsi la spiritualità è negarsi la conoscenza di Sé e l’espressione qualitativa di sé e Sé. Rinunciando alla spiritualità perché si vive in un ambiente non adeguato alla consapevolizzazione, ci si rende automaticamente ambiente sbagliato.</span><span class="s5"> </span><span class="s2">Esistono circostanze favorevoli alla spiritualizzazione e altre con ostacoli enormi, ma è irragionevole non cercare di viverci a fondo, come strumento consapevolizzante maturante se stesso. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Irragionevole, supporre che la spiritualità sia una delle cose della vita, dovrebbe essere l’atteggiamento primario verso la vita: la spiritualità porta a maturare la vita integrale e a scoprire la Vita nella sua Totalità. L’origine della vita è spirituale, solamente spiritualizzandosi la vita si rende onore, donandosi Autenticità. </span></span></div>
<span class="s2" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Irragionevole, immaginare che l’Illuminazione sia destinata solo a rari, così ci destiniamo a non essere nemmeno tra quei rari, che sarebbero moltitudine se l’umanità si dedicasse all’Illuminazione, esercitasse il rito della Beatitudine e non il culto della sofferenza. Perché si dovrebbe tendere all’Illuminazione? Semplicemente perché stare meglio è meglio che stare peggio, percorrendoci verso l’Illuminazione ci liberiamo dalla sofferenza. Perché ci si dovrebbe Illuminare? Semplicemente perché essere malati non è sano, l’Illuminazione è anche Felicità come esperienza costante e la Felicità è la Salute esperienziale, come ben sa chi è libero dalla sofferenza.</span><span class="s5" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-91254222909621916882013-11-04T00:30:00.003+01:002013-11-06T11:33:38.051+01:00Autoindagine<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La ragione illuminante matura la consapevolezza che gran parte delle ricerche dell’uomo riguardano lui stesso, nel senso che tutto ciò di cui fa esperienza è un suo processo, pertanto interiore. Non possiamo fare esperienze esteriori. Per esempio, il cosiddetto viaggio fuori dal corpo, non è un viaggio fuori di noi, ma è un modo diverso di percepire il corpo e di definire il rapporto con lo stesso, anche qualificandolo dalla prospettiva della sperimentazione non sensoriale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Il mondo che percepiamo non è un mondo preesistente, è la nostra percezione a produrlo in noi stessi: non si tratta della percezione di un cosmo esteriore, bensì del generare in noi l’esperienza chiamata cosmo, basata sulla forma spazio, prodotta singolarmente da ogni essere umano e fondata, a sua volta, su processi che precedono il piano esperienziale.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Ogni indagine sperimentale sul cosmo è, pertanto, un’indagine dell’uomo su se stesso. Il conosciuto non è mai scisso dal conoscitore, fa sempre parte del campo esperienziale (di chi) che ne fa esperienza; sia nel caso della percezione di fenomeni (espresso diversamente: dello produrre in noi le percezioni chiamate fenomeni in questione), sia nel caso della maturazione della conoscenza su elementi che non fanno parte di noi, per esempio su Dio Origine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Il conoscere gli altri non passa soltanto attraverso noi, ma dalla prospettiva del nostro percepire è comunque un’autoindagine. Gli altri esistono effettivamente come processi individuali, ma ciò che percepiamo come altri sono nostre esperienze. L’esperienza che in genere definiamo corpo altrui, non è l’effettivo corpo altrui, ma un’esperienza prodotta dalla nostra percezione, una forma generata in noi come conseguenza di uno specifico interagire con l’esistenza altrui. Discorso simile vale per le emozioni altrui, che possiamo riconoscere, senza poterle però mai sperimentare. Le emozioni altrui possono influire sul nostro campo esperienziale, favorendo in noi la generazione di emozioni simili, ma le emozioni che sperimentiamo non possono essere che nostre, il campo esperienziale è sempre interiore. Conoscere gli altri fa parte dell’indagine su se stessi, perché si tratta del rapportarsi con ciò che dalla nostra prospettiva sono nostre proiezioni (in questo senso si tratta sempre di autorapporti), che emergono dalla nostra esperienza di esserci: sostanzialmente siamo senza forma, “noi” e gli “altri” assumiamo forma grazie alla percezione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Tramite le proiezioni altri possiamo anche consapevolizzare l’unità e maturarci come Uno esperienziale. Per ottenere ciò dobbiamo liberarci dalla sofferenza nei rapporti e in generale, anche armonizzando con la Beatitudine le vibrazioni relative alle proiezioni altri. Essendo autorapporti si tratta sempre di autosofferenza; questo possiamo comprenderlo, quando sufficientemente consapevoli non reagiamo in modo reattivo alle emozioni negative altrui, anzi trasformiamo consapevolmente il loro influsso negativo. Per risparmiarci sofferenza dobbiamo riorganizzare il rapportarci con le proiezioni altri, per esempio perdonando, anche perché è molto utile farlo. La spiritualità è profondamente utilitaristica, nel senso positivo del termine, perché persegue il bene e perdonare fa sicuramente bene. L’umiltà spirituale può essere definita anche come capacità di attuare ciò che è utile al bene, a prescindere dalle nostre convinzioni. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Lo stato di unità fa percepire l’unità tra ciò che definiamo come noi e come altri e può farci comprendere che l’unità esiste sempre, anche quando percepiamo separazione, che è un’esperienza che avviene comunque nella percezione, la quale non può essere mai scissa da se stessa e dalle sue parti. La percezione di unità indica metaforicamente anche l’unità tra la nostra esistenza individuale e quelle altrui; metaforicamente perché si tratta di un’unità impercettibile, essendo al di là del nostro campo esperienziale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’Uno esperienziale è la pura Conoscenza in essere (Beatitudine), senza diversificazione in conoscitore e conosciuto. È il Sé esperienziale che percepisce vari aspetti di Sé, tra cui le esperienze “altri”, avvenire in lui stesso. Durante lo stato di unità, invece, c’è un “io” che percepisce l’unità con qualcosa che definisce diverso da sé. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>L’indagine su Dio Beatitudine è nettamente un’autoindagine, è l’uomo a generare in sé la Beatitudine, che in quanto esperienza esige il cervello; la Beatitudine non esiste a prescindere dalla forma fisica. Indagare su Dio Beatitudine significa tendere a divenire consapevoli della propria pura Divinità, intesa come pura esperienza di esserci, ed espanderla in tutto il proprio campo esperienziale, trasformandolo da inferno e purgatorio in Paradiso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Dio Origine (Vuoto Assoluto, Dio Immanifesto) precede l’uomo, nel senso che l’uomo fa parte del Suo manifestarsi, ma indagare su Dio Origine è comunque un’autoindagine; si tratta della ricerca del Sé Reale: Chi sono in Realtà?, è la domanda fondamentale. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Indagando su Dio Beatitudine e Dio Origine, la ragione può destinarsi a scoprire Ciò che lo precede: la pura Conoscenza in essere (Beatitudine) e la Conoscenza Assoluta (Origine) e questo è profondamente consapevolizzante. Si tratta del modo diretto per comprendere le più profonde verità filosofiche e spirituali, veramente incomprensibili se la ragione non “incontra” la Conoscenza. </span><a href="http://www.andreapangos.it/" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">www.andreapangos.it</a><br />
<div>
<br /></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-16572229321670727272013-10-30T14:29:00.002+01:002013-10-30T14:29:25.643+01:00La ricerca della Beatitudine <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cerchiamo, fondamentalmente, la Beatitudine, base esperienziale della Realizzazione, che dovrebbe essere lo scopo fondamentale della vita; perché? </span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine, perché esperienza primaria, fondamento di ogni altra sperimentazione: sempre presente alla base del nostro esserci, la Beatitudine rende possibile ogni altra esperienza. Senza non ci può essere nulla di ciò che sperimentiamo, nemmeno le esperienze: corpo, emozioni, pensieri, ricordi, mondo, amici, famiglia... Possiamo scoprire questa verità direttamente in meditazione, immergendoci in noi stessi: favorendo la dissoluzione del piano percettivo, emotivo e concettuale, scopriamo la Beatitudine come esperienza primaria, esistente a prescindere dalle percezioni, dalle emozioni e dai pensieri. Non dobbiamo però fermarci qua, dovremmo volgerci tanto profondamente verso l’Origine (Assoluto, Dio Immanifesto) da rendere possibile l’Estinzione: cessazione temporanea della Beatitudine, pertanto di ogni altra esperienza. Soltanto così possiamo maturare la profonda consapevolezza sul rapporto Assoluto-manifestazione, maturandolo in noi stessi, per raggiungere la Consapevolezza Totale, fondamento della Realizzazione. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine, perché nostra Natura esperienziale: la Beatitudine è la Vera Identità, l’Identità Esperienziale. CercandoCi, cerchiamo la Beatitudine, anche perché soglia inevitabile della Scoperta dell’Assoluto, Reale Identità. </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché solo Beati possiamo essere Noi Stessi, realizzare la Beatitudine nell’intero campo esperienziale è la base dell’Autenticità.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché Amore e solamente nell’Amore siamo uguali a Noi Stessi: Amando siamo liberi dal peso dell’idea di qualcuno che vive la vita, perché siamo la Vita stessa, libera dall’identità immaginata. </span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine perché Somma Felicità, completa assenza di sofferenza.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine, perché Spontaneità: maturando spiritualmente ci liberiamo dalla meccanicità, compagna inseparabile della sofferenza, patologia che impedisce la Realizzazione.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché Libertà esperienziale. Beatitudine è Immensità. Produrre Beatitudine come unica esperienza significa essere l’Immenso stesso, essere l’Uno esperienziale, la Vera Identità libera da emozioni, concetti sul sé e definizioni di Sé: la Beatitudine conosce unicamente Se Stessa, senza pensiero nemmeno.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine, perché pura Conoscenza in essere, di cui tutto il sapere intellettuale è soltanto un’espressione segmentata, ignoranza fattasi parola. Il ricercatore vero del sapere tende a conoscere per divenire Conoscenza Beatitudine: accumulare sapere senza favorire l’emersione della Beatitudine significa cercare malamente il sapere, destinandosi all’ignoranza sofferenza. </span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine perché Pace, totale assenza di conflitti. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine perché esperienza Integrale, libera dallo sperimentare separazione e unità; la seconda è certamente più sana e piacevole della prima, ma rispetto alla Beatitudine è pur sempre frantumazione. Beatitudine: Uno esperienziale libero anche dall’unità. Beatitudine: senza diversificazione in conoscitore e conosciuto. Beatitudine: pura Conoscenza in essere, unicamente Beati siamo senza frantumazione.</span><span class="s4"> </span><span class="s3"> </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s5"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché applicata all’intero campo esperienziale genera il Vuoto mentale, stato in cui ci conosciamo Felicemente senza pensieri, senza definizioni di sé. Vuoto mentale: strumento veritiero, da trascendere, per consapevolizzare il Vuoto Assoluto (Origine), Unica Realtà. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché Appagamento Integrale: libero dai condizionamenti del piacere sensoriale, emotivo e concettuale, che può produrre solo appagamento parziale; e libero di produrre sensorialità e concettualità consapevole, libera dall’emozionalità. </span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché per trovarLa dobbiamo volgerci verso l’Origine e diventare liberi dal mondo, assorbendolo in noi. Tendere alla Beatitudine ci libera dal proiettare separatamente il mondo, fino a manifestarsi come mondo intero, integralmente Beato. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cerchiamo la Beatitudine, perché tendere giustamente a EsserLa significa percorrersi verso lo stato esperienziale Originale (Beatitudine). Non dovremmo però mai dimenticare che per ConoscerCi Finalmente dobbiamo favorire l’Estinzione della Beatitudine stessa. Unicamente così possiamo scoprire, senza comunque mai sperimentare, lo stato Originale Reale (Assoluto, Origine, Dio Immanifesto): l’Uno Reale senza esperienza, senza nemmeno Beatitudine, Ciò che Siamo in Realtà, prima ancora di manifestarci anche come Beatitudine. </span></span></div>
<br />
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s6"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Cerchiamo la Beatitudine, perché la Beatitudine cerca noi. Dalla base del nostro esserci, Noi Beatitudine tendiamo spontaneamente a esprimerci attraverso l’intero campo esperienziale, ma “noi” identità immaginata, immaginandoci diversi da Ciò che Siamo Veramente, impediamo a Noi Stessi Beatitudine di raggiungerci pienamente, in ogni spazio del nostro esserci. Così, negandoCi, ci neghiamo le verità e la Verità su Noi stessi e viviamo falsamente, di sofferenza, invece che di Verità, Beatitudine. Liberarsi dal falso in favore del Vero, liberandoci dall’afflizione in onore della Beatitudine, è la sostanza della ricerca spirituale: CercarSi per TrovarSi ed EsserSi. <a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-35947494971000841262013-09-24T13:21:00.001+02:002013-09-24T14:25:20.899+02:00Fede e obbedienza al Divino<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fede e obbedienza al Divino</span></b></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>La fede può riguardare l’obbedienza a Dio. La fede in Dio esclude la conoscenza di Dio e pertanto si tratta di obbedienza all’ignoranza, nel senso di un obbedire a Ciò che non si conosce. è un subire la propria ignoranza su Dio, un’ignoranza positiva se utilizzata come fede illuminante, negativa se subita in quanto fede fossilizzante, che non avvicina alla conoscenza di Dio. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Credere in idee giuste sull’obbedienza a Dio e tendere a realizzare queste indicazioni è un processo positivo, ma per attuarlo bisogna chiarirsi cosa significa obbedire a Dio. Dio non vuole nulla da nessuno: volere qualcosa da qualcuno implica il pensiero è l’esistenza di qualcuno da cui esigere qualcosa. Inteso sia come Origine che come Amore, Dio è senza pensiero. L’Amore è l’Uno esperienziale, in cui non esiste nessun esperienza diversa dall’Amore, in questo senso per Dio Amore non esiste altro, oltre all’Amore. Dio Origine è il Vuoto Assoluto, senza alcuna esperienza e differenziazione, pertanto nemmeno per l’Assoluto (Dio Origine) esiste qualcun altro, oltre a Sé. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Come si quindi obbedire a Dio, visto che Dio non vuole nulla? In verità non si può obbedire a Dio, ma se si è vincolati al bisogno di obbedire a Dio, di eseguire la sua volontà, allora è utile crearsi idee giuste sul servire Dio, concetti che favoriscono l’Illuminazione e la Realizzazione. </span></span></div>
<div class="p3">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p3">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span><b>Obbedire a Dio Amore</b></span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Amore è l’esperienza primaria prodotta da ciascuno di noi: alla base dell’esserci di ognuno c’è Amore, che tende spontaneamente e senza intenzione alcuna, perché senza pensiero, a espandersi nell’intero campo esperienziale. In questo senso, l’Amore è la Volontà Divina esperienziale, libera da ogni desiderio e intenzionalità, mentre questo suo tendere è l’esprimersi di questa Volontà. La maturazione spirituale consiste anche nel rendere possibile la presenza dell’Amore nell’intero campo esperienziale, maturando la capacità di Amare. Tendere ad Amare significa assecondare la Volontà Divina esperienziale, vuole dire tendere a Essere Amore: divenire Dio Amore! Divenendo Amore si conosce Dio Amore, Lo si è, quindi non si può più avere fede in Lui - Noi: non possiamo credere in ciò che conosciamo, più precisamente, in Ciò che Siamo (Essere e Conoscenza sono due modi di definire l’Amore). Conseguentemente, non possiamo più obbedire a Dio, perché agiamo come Colui a cui prima obbedivamo. La Volontà Divina esperienziale non ha uno scopo concettuale, ma visto il risultato che produce l’assecondarla come dovuto, possiamo dire che Dio Amore vuole il trascendimento della fede in favore della Conoscenza. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Bisogna comunque avere idee corrette sull’Amore, se le idee sull’Amore sono sbagliate allora anche l’obbedienza a Dio diventa un processo fuorviante. Una tra le cose più importanti da sapere sull’Amore, è che l’Amore è senza sofferenza, la sofferenza esclude l’Amore. Per comprendere meglio cosa significhi tendere all’Amore, è utile sapere che l’esperienza chiamata Amore può essere definita anche: Pace, Beatitudine, Somma Felicità. In questo caso obbedire a Dio significa agire per liberarsi dagli ostacoli, interiori ed esteriori, che impediscono la Beatitudine, la Felicità, la Pace: la sofferenza e i conflitti non maturativi contrastano la Volontà Divina esperienziale, non favorire la maturazione della Beatitudine -Pace significa opporsi a Dio Amore. </span></span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><span class="Apple-tab-span"> </span>Riguardo la Volontà Dio Amore, può essere interessante considerare che la continuità del processo vita, pertanto anche l’intera catena alimentare, è il modo di Dio Amore per continuarsi: senza cibo non c’è vita e senza vita non c’è l’esperienza Amore. Dio Origine genera l’uomo e rende possibile la sua creazione, mentre l’uomo produce in sé la pura esperienza di esserci, che può essere chiamata Dio Amore.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p3">
<br /></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span><b>Obbedire a Dio Origine</b></span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cosa significa, invece, obbedire a Dio Origine? Si potrebbero dare varie risposte, mi limiterò ad alcune che possono favorire in modo decisivo la comprensione diretta di verità relative all’Origine e al suo manifestarsi più prossimo; considerando comunque che l’Origine è inspiegabile, ma la “comprensione” dell’Assoluto (Origine) può essere favorita da concetti spaziotemporali (ogni concetto esige il tempo spazio), traslati al concetto di Assoluto e di manifestazione prespaziotemporale. </span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è l’Unica Realtà, l’Immanifesto rispetto al quale l’intera manifestazione è irReale, esiste soltanto come illusione. In questo senso, obbedire a Dio Origine, per favorire la maturazione della consapevolezza, significare maturare il Discernimento del Reale (Origine, Assoluto) dalla manifestazione (Coscienza Originale, energie, materia, consapevolezza...). </span></span></div>
<br />
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>L’Origine può essere definita anche come Volontà Assoluta: ogni forma di volontà (qualsiasi cosa si intenda con questo termine) trae origine da Dio Origine, che è l’unico che ha la capacità di generare, anche perché è il potenziale di tutto ciò che può manifestarsi. La Coscienza Originale è l’espressione primaria del potenziale insito nell’Assoluto, è la base della generazione, da cui nasce la creazione. Il processo primario della Coscienza Originale è la Matrice Uomo, che “poi” temporalmente e spazialmente si realizza come uomo; anche se, per essere precisi, è lo stesso uomo a produrre il proprio spaziotempo in lui stesso. La base della Matrice Uomo rende possibile l’homo sapiens, diciamo così, di base: quello che si potrebbe definire animale pensante. La Coscienza Originale può però rendere possibile anche la realizzazione dell’uomo Cristico, che è l’uomo, perlomeno, Illuminato. In questo senso, obbedire a Dio Origine può significare tendere a realizzare il potenziale Cristico della Matrice Uomo insita nella Coscienza Originale, prodotta a sua volta dalla Volontà Assoluta (Dio Origine): <b>obbedire a Dio Origine significa Illuminarsi il prima possibile per Realizzarsi il più possibile! L’Illuminazione è unicamente l’inizio, le potenzialità dell’uomo sono immense, non andrebbero ridotte meramente all'Illuminazione</b>.</span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-67125643502929941842013-09-23T19:01:00.001+02:002013-09-23T19:23:55.577+02:00Cos'è la fede?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede</span></b></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede può essere uno strumento illuminante straordinario, ma l’approccio non idoneo alla fede, causato anche dalle idee sbagliate sulla stessa possono farla diventare un ostacolo per la spiritualità, anche intesa come religiosità. Lo scopo primario del testo che segue è favorire la maturazione della fede illuminante, anche maturando la chiarezza sul concetto di fede.</span></span></div>
<div class="p3">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Cosa è la fede?</span></b></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede può essere definita in vari modi, questo stesso testo può essere definito come insieme di concetti sulla fede. Iniziamo con lo scrivere che la <b>fede è un modo dell’intelletto di credere a sé, specificatamente a determinate idee spirituali che ha acquisito da altri e ritiene essere veritiere</b>. Avere fede significa aderire a una verità spirituale senza averla appurata direttamente, con la propria esperienza: la fede è la fiducia nelle verità spirituali apprese da altri. Si tratta di una forma di credenza, cioè di ignoranza: credere significa comunque ignorare.</span></span></div>
<div class="p2">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> L’ignoranza della fede non è però necessariamente un elemento negativo, anzi, la fede intesa come apertura alla scoperta diretta delle verità in cui si crede, è un processo sicuramente positivo. La fede che, invece, fa decadere il proprio potenziale conoscitivo diventa uno strumento limitante, che circoscrive le conoscenze spirituali nell’ambito della credulità, fino a diventare un ostacolo insuperabile sul percorso spirituale. </span></span></div>
<br />
<div class="p4">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"> </span><span class="s1">Per precisione la fede non è di per sé ignoranza, è sostanzialmente conoscenza che non conosce direttamente l’oggetto della propria credenza; altrimenti, non si tratterebbe più nemmeno di fede, ma di conoscenza. La fede è conoscenza anche perché si tratta di un’esperienza, composta anche di emozioni e pensieri, che sono informazioni, aspetti della conoscenza; ogni esperienza è conoscenza, di minor o maggior qualità e ampiezza. Inoltre, la fede è conoscenza perché conosce se stessa, anche nel senso che possiamo constatare di avere fede. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-19472425990843730672013-09-23T19:00:00.002+02:002013-09-23T19:00:21.895+02:00Fede in Dio <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> La fede esige il pensiero, Dio non pensa, pertanto la fede non riguarda direttamente Dio, ma l’uomo e il suo bisogno di credere in Dio, anche come opportunità di ConoscerLo-ConoscerSi. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede può essere un modo di ricordarsi della presenza di Dio: può derivare dall’idea che Dio esiste o essere un modo per motivarsi a pensare in modo più convinto che Dio esiste. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede in Dio dovrebbe comunque essere nobilitata dal ricordarsi che bisogna tendere ad Amare e a scoprire l’Origine dell’Amore, altrimenti la fede non produce gli effetti illuminanti dovuti, tra i quali c’è l’orientamento verso il Bene. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Dio Origine è il potenziale Immanifesto di tutto ciò che può manifestarsi: Dio Origine è l’unico che ha la possibilità di manifestare! Il Vuoto Assoluto (Dio Origine) è lo stato Originale, tutto ciò che è manifesto è Originato da Dio Assoluto, proprio tutto: dalla malattia alla guarigione, dalla Pace ai conflitti, dalla Beatitudine alla sofferenza… Il concetto che tutto è nelle mani di Dio andrebbe compreso anche in questo senso: Dio Origine rende possibile sia il bene massimo sia il male massimo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Dio Amore è, chiaramente, solo Amore, ma avere fede nell’Amore non è sufficiente. Bisogna tendere a maturare la capacità di Amare, altrimenti si favoriscono fenomeni negativi, tra i quali le emozioni distruttive, espressioni distorte dell’Amore. La fede illuminante esige il pensiero consapevole e creativo, il pensiero meccanico o distruttivo favorisce fenomeni negativi, che concausano il manifestarsi distorto del potenziale Amore.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Temere Dio favorisce il manifestarsi della paura e delle sue conseguenze negative, tra cui l’allontanamento dalla possibilità di Amare: l’Amore è totalmente senza paure, temere Dio significa ostacolarsi la maturazione spirituale. Per fruire positivamente del potenziale Dio bisogna volgere verso Dio idee ed emozioni positive, espandenti, non restringenti. Dio Amore è l’Immensità ed è l’esperienza più positiva, chiaro che più sono positive le idee e le emozioni su Dio e più sono volte a liberarci dai limiti, più possiamo far risuonare Dio Amore in noi stessi. La fede dovrebbe essere un atto di ottimismo, un’apertura al miglioramento. Se crediamo in un Dio punitivo, la fede può facilmente essere uno strumento del pessimismo, peggiorativo. Temere Dio inteso come Amore significa temere, appunto, l’Amore; atteggiamento folle! </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> In un certo senso, però, temere Dio è, perlomeno parzialmente, profondamente razionale: essendo Dio Origine il potenziale immanifesto di tutto ciò che può essere manifestato, un atteggiamento negativo favorisce eventi nocivi. La paura di questa possibilità andrebbe però superata maturando la consapevolezza del pericolo (la cui qualità dipende anche da quanto si è liberi dalle paure) e il discernimento di ciò che è bene fare e ciò che è meglio non fare. In questo va considerato che la sofferenza, base esperienziale sostanziale dei mali dell’uomo, tende a produrre ulteriore sofferenza. Si dovrebbe dunque porre la massima attenzione alla liberazione dalla sofferenza, anche perché per liberarsi dall’afflizione bisogna maturare la buona abitudine di agire in modo illuminante, che è l’attitudine positiva primaria. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Convincendosi, anche se attraverso la preghiera, di essere dei peccatori, si creano sofferenza, emozioni e pensieri limitanti, che impediscono di scoprire l’Immenso e l’Infinito: si utilizza il potenziale Infinito (Dio Origine) per manifestare limitazioni. Assurdo! Soprattutto se consideriamo che la spiritualità dovrebbe portare a scoprirCi Immensi e Infiniti. La maturazione spirituale esige la liberazione dall’identificazione con il sé limitato, quindi anche dall’idea di essere dei peccatori. Il modo diretto di farlo è maturare la consapevolezza esperienziale, ma anche concettuale (soprattutto tendendo a comprendere le verità spirituali più profonde), per divenire Amore, l’Immensità stessa: il peccato può essere inteso come separazione da Dio, e quando Amiamo siamo Dio Amore stesso. Risolto il problema! </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede in Dio dovrebbe liberarci dall’idea di essere separati da Dio. Non siamo mai separati da Dio Amore, siamo soltanto diversi da Dio Amore e “solo” quando non Amiamo. L’Amore è l’esperienza primaria che rende possibili tutte le altre esperienze, anche l’idea che siamo separati da Dio. Maturando la capacità di Amare, le esperienze che produciamo sono sempre più armonizzate con l’Amore e la differenziazione tra noi è Dio Amore scompare. Il concetto di Dio in noi andrebbe inteso nel senso che quando non Amiamo soltanto una parte del nostro campo esperienziale è Amore, e questa parte è Dio Amore in noi, perché fa parte, appunto, del campo delle nostre esperienze. Quando, invece, Amiamo (o meglio: Siamo Amore), produciamo Amore come unica esperienza e non c’è più un Dio in noi, nel senso che allora il nostro campo esperienziale è tutto Dio Amore: siamo solo Dio Amore!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Non siamo mai separati nemmeno da Dio Origine, anche perché la separazione è un’esperienza e ogni esperienza esige il tempo spazio, mentre Dio Origine è il Vuoto Assoluto, Senzatempo, Senzaspazio.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> In quanto individui possiamo divenire Dio Amore, semplicemente Amando, ma non possiamo in nessun modo diventare Dio Origine: il Vuoto Assoluto è senza: Coscienza consapevolezza, individui, energia, materia… Maturando però la consapevolezza totale si scopre che Dio Origine è il Sé Reale, la Reale Identità: Ciò che si è in Realtà, in quanto Origine, non in quanto individuo, chiaramente.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> Non basta avere fede in Dio, bisogna alimentarla in modo da manifestare positivamente il potenziale Dio Amore e, precedentemente, di Dio Origine. Oltre ad avere fede in Dio, bisognerebbe avere fede, da maturare in certezza: nelle proprie possibilità espressive; nel fatto che Dio Origine è l’Onnipotente, anche perché è il potenziale di tutto ciò che può essere, e pertanto tutto è possibile; nella verità che alla base del nostro esserci c’è soltanto Amore e che agendo giustamente possiamo manifestarlo in ogni aspetto della vita, per Illuminarci e Realizzarci. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> La fede in Dio dovrebbe maturare un rapporto con il Divino tale da liberarci da “noi stessi” (identità immaginata, falso io) e dal concetto di Dio non fondato sulla conoscenza di Dio. Per ambedue le cose è necessario ConoscerSi, Illuminarsi: la fede dovrebbe essere uno strumento di autoConoscenza! La fede illuminante lo è. </span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://www.andreapangos.it/">www.andreapangos.it</a></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-89725679767423881162013-07-18T14:57:00.002+02:002013-07-18T14:57:56.374+02:00Aforismi 18 luglio 2013<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Il Paradiso è la casa senza porte di chi è Felice,</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la vera chiave è la liberazione dalla sofferenza.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"> <span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Il Paradiso non è un luogo in cui entrare,</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">è Ciò che siamo quando smettiamo di immaginarci qualcuno da qualche parte. </span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Osservandosi bene la vita si scopre senza abitante.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">L’Amore è sempre segreto per chi non Ama,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">segretarSi è la specialità globale che rende mediocre l’umanità.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s4"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">La Felicità è una novità a cui rarissimi si destinano,</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">i più sono destinati a confonderla con la mera diminuzione della sofferenza.</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>L’abitudine a soffrire è un ottimo addestramento per abituare la vita all’inferno;</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">il purgatorio inizia con la purificazione dall’afflizione,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">poi si può comprendere che dovremmo renderci Paradiso.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s4"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">L’abitudine è maestra di sofferenza,</span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">la Beatitudine è la Maestra Spontaneità. </span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Concordo con l’affermazione di Fromm:</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Senza amore, l’umanità non sopravviverebbe nemmeno un giorno;</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">aggiungo: Soffrendo è morta ogni momento. </span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">La via di mezzo tra amare e sapere esiste per chi non Ama perché non è Conoscenza, differenziare Amore e Conoscenza significa errare. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p7" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s5"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">L’afflizione andrebbe decapitata,</span></span></div>
<div class="p7" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">per liberare la vita dal destino di essere una condanna a morte. </span></span></div>
<div class="p7" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s6"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">Accade sempre l’ineluttabile, ma il ringraziamento è comunque positivo,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">può mutare in meglio ciò che inevitabilmente andrà ad accadere. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><span class="Apple-tab-span"> </span>L’Amore ricevuto è sempre uguale all’Amore dato:</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">l’Amore è lo Stato senza circoscrizioni: quando Amiamo siamo sempre soli con noi stessi; lo siamo anche quando non amiamo, schiavi però delle nostre proiezioni. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Amare è essere soli senza solitudine,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">non Amare è isolamento immaginante compagnia o solitudine.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">Chi si accontenta gode; sarà, ma io non godo ad accontentarmi,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">accontentarsi può essere un ostacolo per migliorarsi.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s4"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">L’Amore non è Eterno,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">ma Amando possiamo scoprire l’Eterno Sua Origine.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p7" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s7"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">L’Amore può essere solo per Ciò che si è,</span></span></div>
<div class="p7" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">non possiamo Amare senza Essere.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s3"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">L’Amore è sempre senza perdite,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">possiamo trovarLo, mai perderLo.</span><span class="s3"> </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s7"><span class="Apple-tab-span"> </span></span><span class="s1">L’Amore non è una predilezione e proprio per questo è bene prediligere l’Amore.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p8" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Cercare di Amare il prossimo come se stessi immaginandosi</span></span></div>
<div class="p8" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">è un ottimo modo per rovinarsi la vita, una missione impossibile:</span></span></div>
<div class="p8" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">l’Amore è senza immaginazione,</span></span></div>
<div class="p8" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per Amare dobbiamo liberaci dall’immaginarci. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s6"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">Poter Amare è essere capaci di non soffrire.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s8"> </span><span class="s1">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s4"><b><span class="Apple-tab-span"> </span></b></span><span class="s1">L’Amore è il Destino dell’Intelligente.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">***</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<br />
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>I rapporti di coppia possono essere complicati, l’Amore mai. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-28236764035638548602013-07-12T17:08:00.002+02:002013-07-12T17:08:28.861+02:00AfoMisti: Aforismi vari di Andrea Pangos<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La misura dell’Amore</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Siamo Noi che Amiamo.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vivere d’Amore è Vivere da Dio.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’unico modo per Amare tutti è AmarSi in quanto Unico.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Solo la Beatitudine è più forte dell’abitudine a soffrire:</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">abituiamoci alla Beatitudine.</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Visto che non possiamo non contrarre abitudini, contraiamo quelle che</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">generano Beatitudine.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore è estremamente economico:</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">senza sforzo è anche senza consumo. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Basterebbe non dar tregua alla Felicità.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per essere Felici basta cedere all’Amore nella misura in cui siamo</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">deceduti nella sofferenza.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore è sempre senza precedenti, nessuna esperienza è prima dell’Amore. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<br />
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non Amare: penare. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore (è la Conoscenza che) accade a donne e uomini che Si Conoscono.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non esistono vecchi amori o amori passati, l’Amore è solo Presente. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></b></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Scoprendo l’Amore diventiamo il mondo, tanto per iniziare.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore ci rende Capaci, ecco una ragione in più per divenire capaci di Amare.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">-</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’amore ordinario è una commedia tragica, l’Amore vero è senza parti,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">privo di recitazione.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una persona può essere Amata, ma la persona non può Amare:</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">l’Amore è senza maschere.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’ “io” può essere amabile o detestabile, ma l’Amore è senza “io”: unicamente Io.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Amando anche la bruttezza può apparire bellezza e la bellezza bruttezza,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">brutto è non Amare. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Incontrare l’Amore è tutt’altro che fortuna, l’Amore è l’unico destino di Sé. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Amare il matrimonio può essere il viatico per la fine di una storia d’amore. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’uomo è l’unico Dio che</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">può destarsi e Destarsi:</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non essere Desti è detestarsi.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La gelosia è una stupida soluzione</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">alla mancanza di Amore.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cercare la Libertà è liberarsi</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dal carceriere che siamo. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il grado di inconsapevolezza è la misura prima della corruzione dell’anima.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La mente è Il principale evento</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">del cosmo intero.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Verità è il libro illeggibile per</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">chi si destina solo alle parole.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I poteri forti sono la</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">debolezza dell’umanità.<b> </b></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></b></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Incontro è la Conoscenza che accade</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">a uomini e donne che Amano. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La fine dell’Amore è l’inizio del precipizio sofferenza.<b> </b></span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></b></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essere Dio è l’unico modo per Amare Dio,</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non possiamo Amare ciò che non siamo,</span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">l’Amore è senza differenziazione.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il tempo sempre uguale sono i momenti di chi è costantemente Beato. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’inconsapevolezza è il difetto perfetto.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il posto ottimale per il punto interrogativo è alla fine dell’elenco di idee su se stessi.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Acquisire idee significa renderle proprie, non vendersi come pappagallo.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I veri interessi dei governanti non</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">sono le vere esigenze dei governati:</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">fidarsi è stupidità aggravata,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">aiutare altri a fregarci. </span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il non pensare dell’animale è spesso preferibile al pensare male dell’uomo, essere un animale pensante non è sempre segno di chissà quale evoluzione</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La stupidità altrui dà meno fastidio</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">se liberi dalla nostra. </span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essendo ineluttabile e bene preziosissimo, la vita non andrebbe definita come utile o inutile; andrebbe comunque considerato che la vita si rende utile nella</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">misura in cui si Illumina prima,</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Realizza sempre più integralmente poi.</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dire che nessuno ha mai conosciuto Dio</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">è affermare il fallimento del Cristianesimo.</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’afflizione è il delitto perfetto. </span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"></span>-</span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Divenire viaggio senza viaggiatore</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dovrebbe essere Ambizione</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">e Destinazione di ogni vita.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’afflizione è un difetto dal quale</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non è mai troppo tardi o</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">troppo presto per liberarsene:</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la Beatitudine è Ora!</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sofferenza - complicazione massima e irrisolta di ogni vita o quasi. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’inconsapevolezza dona alla sofferenza distogliendoci dalla Beatitudine.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vita inconsapevole - congelatore infernale.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I pensieri veramente profondi</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">elevano fino al Silenzio.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Peccato - incapacità di Amare.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></b></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per essere pazzi basta soffrire.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La lontananza dall’Amore determina</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la misura delle paure.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non potendo possedere Tutto</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non ci resta che divenirLo.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’arte è l’opportunità di dimostrare</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">che la natura è inimitabile,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non esiste natura veramente morta.</span></span></div>
<div class="p6">
</div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> -</span></b></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Gloria dei Cieli,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Destino di chi si è reso Paradiso. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il potere di realizzare i desideri</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">può essere la capacità di</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dar vita a immensi abbagli.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fare nulla è impossibile come non fare nulla, nulla è solo un’idea. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La verità progredisce veramente solo se fatta crescere in noi stessi, dobbiamo divenire gravidi di verità e farle nascere rendendole Proprie. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non facciamo né il massimo né il minimo, l’inevitabile accade sempre. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non Amare significa esitare a vivere,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non dovremmo esitare minimamente</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> a destinarci ad Amare.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita inconsapevole è una testa pelata piena di nodi che vengono</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">al pettine senza essere sciolti. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’istruzione è spesso una</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">vera e propria distruzione. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se invece di combattere altri l’uomo tenderebbe a sconfiggere “sé”, trasformandosi in nome della Pace, donerebbe vittorie all’umanità intera. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-<br />
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La collettività può immaginare di aiutare il singolo a vivere, in verità inizia a spegnerlo già nel momento del concepimento. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nasciamo come percorso a senso unico, vicolo cieco, strada destinata a finire: Nascere Veramente significa diventare senza percorrenza. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per imparare a fare veramente bisogna tendere a essere pienamente. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita infelice è la più costosa.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il tempo sempre uguale sono i momenti di chi è costantemente Beato. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’inconsapevolezza è il difetto perfetto.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il posto ottimale per il punto interrogativo è alla fine dell’elenco di idee su se stessi.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Acquisire idee significa renderle proprie, non vendersi come pappagallo.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I veri interessi dei governanti non</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">sono le vere esigenze dei governati:</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">fidarsi è stupidità aggravata,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">aiutare altri a fregarci. </span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il non pensare dell’animale è spesso preferibile al pensare male dell’uomo, essere un animale pensante non è sempre segno di chissà quale evoluzione</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La stupidità altrui dà meno fastidio</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">se liberi dalla nostra. </span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essendo ineluttabile e bene preziosissimo, la vita non andrebbe definita come utile o inutile; andrebbe comunque considerato che la vita si rende utile nella</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">misura in cui si Illumina prima,</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Realizza sempre più integralmente poi.</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dire che nessuno ha mai conosciuto Dio</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">è affermare il fallimento del Cristianesimo.</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p5" style="text-align: center;">
<span class="s2"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’afflizione è il delitto perfetto. </span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p6" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s2"></span>-</span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Divenire viaggio senza viaggiatore</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dovrebbe essere Ambizione</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">e Destinazione di ogni vita.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’afflizione è un difetto dal quale</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non è mai troppo tardi o</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">troppo presto per liberarsene:</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la Beatitudine è Ora!</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sofferenza - complicazione massima e irrisolta di ogni vita o quasi. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’inconsapevolezza dona alla sofferenza distogliendoci dalla Beatitudine.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vita inconsapevole - congelatore infernale.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I pensieri veramente profondi</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">elevano fino al Silenzio.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Peccato - incapacità di Amare.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></b></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per essere pazzi basta soffrire.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La lontananza dall’Amore determina</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la misura delle paure.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non potendo possedere Tutto</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non ci resta che divenirLo.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’arte è l’opportunità di dimostrare</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">che la natura è inimitabile,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non esiste natura veramente morta.</span></span></div>
<div class="p6">
</div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> -</span></b></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Gloria dei Cieli,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Destino di chi si è reso Paradiso. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il potere di realizzare i desideri</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">può essere la capacità di</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dar vita a immensi abbagli.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fare nulla è impossibile come non fare nulla, nulla è solo un’idea. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La verità progredisce veramente solo se fatta crescere in noi stessi, dobbiamo divenire gravidi di verità e farle nascere rendendole Proprie. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non facciamo né il massimo né il minimo, l’inevitabile accade sempre. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non Amare significa esitare a vivere,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non dovremmo esitare minimamente</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> a destinarci ad Amare.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita inconsapevole è una testa pelata piena di nodi che vengono</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">al pettine senza essere sciolti. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’istruzione è spesso una</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">vera e propria distruzione. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se invece di combattere altri l’uomo tenderebbe a sconfiggere “sé”, trasformandosi in nome della Pace, donerebbe vittorie all’umanità intera. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-<br />
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La collettività può immaginare di aiutare il singolo a vivere, in verità inizia a spegnerlo già nel momento del concepimento. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nasciamo come percorso a senso unico, vicolo cieco, strada destinata a finire: Nascere Veramente significa diventare senza percorrenza. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per imparare a fare veramente bisogna tendere a essere pienamente. </span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita infelice è la più costosa.</span></span></div>
<div class="p4" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Finché non Risuscitiamo</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">siamo tombe di verità.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vivere veramente è morire sempre. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non esiste ora della morte,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">il tempo fa parte della vita.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Felicità è senza noia,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la noia mancanza di Felicità. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il ricordo eterno sarebbe</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la negazione assoluta dell’Infinito.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dividersi è possedersi senza AverSi. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’esistenza di donne da sogno per uomini Svegli è la prova lampante</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dell’esistenza di Dio. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La gioventù si conquista</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">liberandosi dal tempo.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il momento non vissuto rende anticipatamente passato il presente. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La mancanza di idee è ottima quando si tratta di Vuoto mentale, pessima quando il vuoto è esistenziale. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">(Non) volere nulla significa comunque tendere a qualcosa. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La morte è il destino di</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">chi non guarisce dall’immaginarsi.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Soltanto la sofferenza può valer la pena,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la Felicità è senza pena.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per ingannare la morte dobbiamo liberarci dall’inganno di essere Realmente nati.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore non spreca niente, nemmeno la vita che consuma per esserci. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La morte non è dura,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dura a morire è l’idea di morire.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Chi è superiore a se stesso</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non vede inferiori a Sé.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p4">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il sembrare fa parte dell’essere, essere veramente è senza sembrare.<br />
</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Pretendere l’Amore significa non ottenerlo mai, l’Amore è sempre senza pretese.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Vita è senza età, che è del calendario; dovremmo avere in programma</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">solo il Presente.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutto accade a tutti,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">ma solo Uno può saperlo.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Felicità è senza durata, saggezza è renderla costante.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La speranza fa parte dell’ambire alla Felicità e la impedisce ora-qua. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita senza Amore è una lezione persa; è tempo di iniziare a studiare nuovamente e diversamente, questa volta Veramente!</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Saper Amare è il miglioramento a cui ambire, veramente. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’altruismo è senza altri, soltanto Amando possiamo donare veramente e l’Amore è semplicemente Uno. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita di molti è un pericoloso allontanarsi da se stessi, il modo migliore per non rischiare di trovarsi nel posto giusto. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore non dura troppo o troppo poco,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">è senza passare del tempo. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Libertà è con e senza nulla, è lo stesso.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore è senza speranza. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La speranza andrebbe consumata in favore della soluzione giusta.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La fame di fama di alcuni</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">fa morire di fame molti altri.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se il tempo si potesse veramente buttare, molti sarebbero oramai eterni.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Longevità, arte della vita Piena. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Adesso è il libro più importante</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">di tutta la storia.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La Vita Vera è senza età. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La pazzia è implicita nella sofferenza, è pazzesco soffrire. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p1" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La condivisione della sofferenza è la vera miseria dell’umanità, la vera ricchezza nasce dall’unirsi nella Felicità.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La storia è piena di perdenti:</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">i Vincenti sono senza storia.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vince unicamente chi smette di immaginarsi, perdente o vincente.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando le verità viste come soglia</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">di ulteriori verità le porte</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">della conoscenza si aprono da sole. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vera forza è VederSi senza alti e bassi,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">non rialzarsi dopo essere caduti.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Pazzia individuale e delirio collettivo sono tutt’uno nell’impedire la scoperta dell’Uno sempre Savio e senza parti. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Scoprire Dio è profondamente paradossale, una scoperta sempre nuova di</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ciò che da più che sempre è. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non dovremmo dispiacerci mai,</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">il passato è stato l’unico possibile.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non Amare è peccarsi.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L’Amore è senza matrimonio,</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per sposarsi bisogna essere in due </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">e l’Amore è sempre Solo, Uno.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Seguendo altri possiamo</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">al massimo arrivare secondi, ma </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">ricordiamoci che ci cerchiamo come Primo.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Meno siamo più vicini siamo alla Vittoria, l’Uno è con nessuno.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">- </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La barba del saggio cresce bene perché non ostacolata dalla sofferenza. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La saggezza matura con la trasformazione dei ricordi in Amore. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I giorni sono passi che portano a coprire gli anni, senza che il tempo passi mai. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Chi vuole fortemente l’Amore farebbe bene ad aprirgli la porta, chiudendola alle idee sull’Amore.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Voler capire tutto può essere un modo per fare un niente della propria vita.</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La sofferenza è il vizio più grande, da curare con la Felicità, Virtù Unica. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La responsabilità è soprattutto dell’essere, non tanto del fare: le azioni sono espressioni di ciò che siamo. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutti sono eredi di Chi è senza avi. </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">-</span></span></div>
<div class="p3">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1">La Libertà non è questione di volontà, è Volontà stessa: la Libertà è irraggiungibile per chi la vuole.</span><span class="s2"> </span></span></div>
<div class="p3" style="text-align: center;">
<span class="s1"><br /></span></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-29923480868112406992013-05-15T18:58:00.001+02:002013-05-16T12:45:54.148+02:00Non dualità: Uno senza secondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<span class="Apple-tab-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; white-space: pre;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Tutto è Uno, più precisamente Uno è tutto, più precisamente ancora: Solo Uno è. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Uno senza secondo: Dio Origine è l’unica Realtà. La manifestazione è irReale, esiste solo come illusione: veramente, non Realmente.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Dio Origine è l’Origine, della manifestazione.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è il Vuoto Assoluto.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è l’Infinito, senza fine, perché senza principio.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è il Principio, non l’inizio. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è senza tempo.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è Conoscenza Assoluta.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio Origine è il Sé Reale, Ciò che si è in Realtà. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Uno senza secondo: la manifestazione è espressione del potenziale da sempre insito nell’Origine. Più che la creazione di qualcosa, la manifestazione è il manifestarsi di Qualcosa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La manifestazione è Dio Manifesto, mai separato da Dio Origine. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio manifesto è Coscienza, vibrazioni-energia, materia e consapevolezza. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio manifesto avviene in Dio Origine, non in termini spaziotemporali,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">ma “perché” l’Origine è senza tempo-spazio. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dio è tutto, non esiste un non Dio.</span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la manifestazione è un’espressione dell’Origine, diversa dalla Stessa nella forma e nella composizione, anche perché l’Origine è senza forma e composizione, ma uguale nella Sostanza: Dio Origine è il Sostrato dell’intera manifestazione. Diversità sì, dualità no: l’Origine permane sempre come base basate del manifestarsi, è il manifestarsi dell’Origine! </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Dio non esiste, è l’Esistenza stessa, che non è l’esistere di qualcuno. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, l’uomo è inseparabilmente in Dio Origine. Tutte le idee e percezioni di separazione sono esclusivamente dell’uomo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non esiste separazione: separazione è un’esperienza che avviene nel campo esperienziale, prodotto da ogni uomo singolarmente, che non può essere mai separato da se stesso.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, ogni distanza è nell’uomo, non tra Dio Origine e l’uomo: il rapporto tra l’uomo e Dio Origine è questione di livelli espressivi ed evolutivi, non di distanza o dualità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, l’uomo fa parte della manifestazione, inseparabilmente da Dio manifestazione, ogni idea e percezione di separazione fa parte della manifestazione, che non può, in nessun caso, scissa da se stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, tutto ciò che l’uomo percepisce come manifestazione fa parte di lui, avviene nella sua percezione; ogni attimo creiamo, manteniamo e dissolviamo il mondo in noi, più precisamente: l’esperienza chiamata mondo. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><br />
<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span></span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non dualità, impossibile ConoscerSi senza ScoprirSi Dio: la Conoscenza Assoluta (Dio Origine) è la non dualità immanifesta, non esperienziale; la pura Conoscenza in essere (Beatitudine) è l’esperienza non duale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, siamo il Padre del figlio che siamo: tu origini da Te. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Sei Io per te Dio e Sei Lui per te individuo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Dio non è casa nostra, non possiamo abitarCi: impossibile soggiornare nella casa che si è.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Realizzandosi l’uomo diviene Dio manifesto veramente; non più uomo e Dio, ma, semplicemente: UomoDio e DioUomo. Prima di Realizzare il proprio principio Divino, l’uomo non è separato o lontano da Dio, è diverso da Ciò che potrebbe/dovrebbe Essere: EguagliarSi è la massima differenziazione possibile. La questione di un Dio superiore all’uomo è soprattutto un problema dell’uomo inferiore a Se Stesso. <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span> <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, odio, rabbia, paure ed altre emozioni negative non sono l’opposto dell’Amore (Beatitudine), ma distorsioni dell’esprimersi dell’Amore, che è pura espressione esperienziale di Dio Origine, prodotta dall’uomo, sempre, perlomeno alla base del suo esserci. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, le emozioni sono elementi del campo esperienziale, che basilarmente è Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, i pensieri sono esperienze, segmenti del campo conoscitivo- esperienziale, che in Sostanza è Beatitudine.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, tutte le idee ed emozioni fanno parte di Dio manifesto, ma solo senza pensieri ed emozioni Dio manifesto è Veramente, la Beatitudine è senza emozioni e pensieri. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, dualità è un’idea nata dall’immaginarsi corpo, emozioni e pensieri, ma Verità (Beatitudine) e Realtà (Dio Origine) sono senza immaginazione. Liberandoci dall’identificazione con il limitato ci scopriamo Immensi (Beatitudine) prima, Infiniti (Dio Origine) poi; l’Immenso non è l’Infinito: la Beatitudine è il limite di se stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, l’ignoranza non è opposta alla Conoscenza, è espressione distorta della pura Conoscenza in essere -Beatitudine-. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non siamo separati da altri: tutto ciò che percepiamo sono forme che appaiono nella nostra percezione, prodotte dalla stessa, si tratta di nostre proiezioni, esperienze; la percezione può produrre l’esperienza separazione, che comunque fa parte della percezione stessa, la quale non può mai essere separata da se stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span> Non dualità, la conoscenza intellettuale avviene nella conoscenza esperienziale, che accade nella Conoscenza Assoluta, né distante da Lei, né toccante Lei: la Conoscenza Assoluta è senza distanza ed esperienza. Tempo, spazio, distanza, separazione, sono aspetti dell’uomo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, il conoscitore può apparire separato dal conosciuto, mai esserlo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, in Realtà, non esiste nulla al di fuori di Dio Origine, anche perché Dio Origine è senza spazialità.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità: il Vuoto mentale compare nel Vuoto Assoluto, che sussiste irraggiungibile al Vuoto mentale, perché senza esperienza, senza tempo e senza contenuto, pur comprendendo tutto. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità: non esiste il fuori, tutto ciò che è percepito come esterno fa parte della percezione stessa. Il vero esterno a noi individui ci è irraggiungibile: non possiamo percepire il mondo altrui e non possiamo sperimentare Ciò (Dio Origine) che ci precede. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non siamo separati dal mondo, non siamo nel mondo: la forma universo appare in noi, come la forma definita nostro corpo. Senza di noi non c’è neppure il nostro mondo, Il luogo di residenza dell’individuo è sempre totalmente lui stesso. In quanto Dio Origine originiamo noi stessi essere umano, che produce in sé la pura esperienza di esserci (base di ogni altra esperienza), dalla quale deriva anche l’attività sensoriale e nella quale appare tutto ciò che può essere percepito, non perché preso direttamente dall’esterno, ma perché prodotto in noi stessi, dalla percezione stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, ciò che pensiamo di essere (sono [solo] il corpo, le emozioni, i pensieri] è immaginario (identità immaginata), non pensandolo più cessiamo di immaginare la separazione, dualità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità manifesta, Uno senza secondo: la Beatitudine è pura Conoscenza in essere, priva di chi sia Beato, perché senza esperienze diverse da Sé Beatitudine, libera dalla suddivisione (peraltro, senza separazione) conoscitore-conosciuto.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità Immanifesta, Uno senza secondo, Dio Origine senza Beatitudine, senza neppure Coscienza. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non appartenersi nemmeno. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la Beatitudine è il riflesso (senza riflesso) dell’Origine nella pura consapevolezza (Beatitudine), Origine che è senza riflesso e senza esperienza, pertanto senza nemmeno Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità: come puro Sé Manifesto siamo Beatitudine, senza esperienza diversa da Sé. In quanto Origine siamo Vuoto Assoluto, senza esperienza di Sé, comunque Conoscenza Assoluta di Sé. La Beatitudine (pura Conoscenza in essere) Precede l’ignoranza ed è il suo superamento, ma ignorare che il Vuoto Assoluto è l’unica Realtà mantiene ignorante il Beato: la Beatitudine fa parte dell’irReale esprimersi di Dio Origine. La Beatitudine può sembrare la Realtà ultima a chi non conosce Sé Origine, ma non è così: la Beatitudine è esperienza, puro Sé esperienziale, mentre il Sé Reale (Dio Origine) è senza esperienza. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la sofferenza non né opposta alla Felicità né separata da essa, è ignoranza della Felicità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, l’Unità è una distorsione della pura esperienza, che è Beatitudine: Uno esperienziale, pura Conoscenza in essere, senza distinzione in conoscitore e conosciuto, pertanto senza nemmeno Unità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Il passato è il Presente avvenuto, il futuro il Presente a venire.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la morte non esiste, le espressioni dell’Origine sono senza nascita, le nascite avvengono in loro. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, bianco e nero non sono esperienze contrarie, ma diverse espressioni della pura esperienza di esserci, base di ogni percezione; bianco e nero avvengono nel campo esperienziale, che non può essere opposto a se stesso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità: chi Ama non Ama né sé né altri, l’Amore è senza amanti e amati, chi Ama nemmeno Ama, è Amore. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, manifestare solo Beatitudine prima e assorbire anche la Beatitudine poi, dalla Luce alla Trasparenza: Sussistere senza espressione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, fruttare unicamente Consapevolezza Totale: Beatitudine nobilitata dalla piena consapevolezza di Se Stessa come irRealtà e dell’Origine come unica Realtà. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, liberi “nel” mondo e soprattutto liberi dal mondo, per aver liberato il mondo in noi, da “noi”. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, più che consapevolezza di essere ovunque: essere il Dovunque stesso, senza diversità tra luogo e visitatore. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Uno senza secondo: la diversificazione conoscitore conosciuto avviene nel campo esperienziale, che non può mai essere scisso da se stesso; quando è pienamente Sé Stesso è l’Uno esperienziale (Beatitudine), quando sembra separato in conoscitore e conosciuto è sofferenza, comunque se stesso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non immaginarsi diversi da Sé Origine, non sperimentarsi diversi da Sé Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non sei in uno stato di consapevolezza, sei lo stato stesso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la manifestazione è sempre Una, sperimentata come Beatitudine è illusione, ma Verità: percepita diversamente è sofferenza, abbaglio oltre che illusione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, il corpo non è separato da Dio, esiste “in” Dio Origine e la percezione definita corpo appare in Dio manifesto come campo esperienziale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, in Realtà non sei il corpo, in verità sei anche il corpo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la materia è un epifenomeno della Coscienza (processo primario della manifestazione) e la consapevolezza un epifenomeno della materia: senza cervello non c’è esperienza e la consapevolezza è un’esperienza, anche a livello in cui non può essere constatata, perché precedente il pensiero. A sua volta <span class="s1">(</span><span class="s2">simultaneità del manifestarsi della consapevolezza e del crearsi e dissolversi dell’esperienza materia in noi</span>),</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> la materia è un epifenomeno della consapevolezza, nel senso che ciò che percepiamo come materia è un’esperienza, che non può esserci senza la consapevolezza, la quale: prima di un essere un essere consapevoli di qualcosa, è l’esperienza di base (pura consapevolezza: Beatitudine), sulla quale si fonda ogni altra esperienza-percezione. Il cervello che percepiamo non è il cervello effettivo, ma una percezione prodotta dalla percezione, grazie anche al cervello, basata sul cervello effettivo, che esiste a prescindere dalla percezione cervello. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, la dicotomia ego-non ego è soltanto apparente: ego significa io, quando siamo Beatitudine siamo Io Beatitudine; l’ego non è tanto questione di dualità, quanto di qualità esperienziale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non vivere la Verità: EsserLa! Non si può vivere la Beatitudine, la Beatitudine è senza qualcuno che la vive, senza conoscitore-conosciuto, è pura Conoscenza in essere. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, nessuno vive la vita, come individui siamo la vita stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non: Io sono Quello, indicazione implicitamente dualistica, ma: Sono Questo, non questo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità manifesta, Spontaneità: pura interazione della Beatitudine con Sè. Non dualità Immanifesta, nemmeno Spontaneità: Precedente la Spontaneità Beatitudine. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, nessuna reincarnazione, tutte incarnazioni dell’unico Sé, unicamente espressioni di Sé -Sé Origine-; come Dio manifesto sei tutte le vite, anche l’individuo che sei, unica vita che puoi essere. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, non: sono nessuno, ma: sono l’Uno!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Vuoto mentale: il mondo fisico, necessariamente duale, che appare sullo sfondo non duale della Beatitudine, energie duali supportate da energie non duali. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, emanare Dio, non solo essere sua emanazione. Anzi, di più: essere Dio stesso, non suo strumento.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, alla Beatitudine anche il conflitto “esterno” più potente appare come Pace più profonda. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Uno senza secondo, Immanifesto: Conoscenza Assoluta del Vuoto Assoluto di Sé, senza esperienza, nemmeno Beatitudine; questa è Realtà! </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità, Uno senza secondo, manifesto: Vuoto mentale totalmente Conoscente Sé, Beatitudine; questa è irRealtà, illusione sana perché Amore! </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Non dualità! Dualità è un’idea di cui l’Uno non ha bisogno! Dio Origine, Il Vuoto Assoluto, Uno Reale, è senza nulla! La Beatitudine, Uno esperienziale, è senza idea. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le parole possono indicarCi, </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">dobbiamo usarle per liberarcene,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">fino a </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essere Questo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">di Cui detto fino a qua.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Prossimamente terrò un seminario sulla non dualità,</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>durante il quale i temi trattati in questo articolo</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>verranno trattati concettualmente, </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>ma soprattutto esperienzialmente,</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>in modo da maturare la Consapevolezza Totale.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Per maggiori info <a href="mailto:andreapangos@gmail.com" target="_blank">andreapangos@gmail.com</a></i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">www.andreapangos.it</span></a></div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-41687551021259020782013-05-12T14:44:00.001+02:002013-05-12T15:53:29.423+02:00Dio Origine - Vuoto Assoluto <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine - Vuoto Assoluto</span></b></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">(testo parziale, pubblicato a caldo, ci saranno aggiunte e, soprattutto, altri "sotto capitoli")</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span></b></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è il Vuoto Assoluto, più semplicemente: l’Assoluto, da non confondere con il Vuoto mentale (mente Vuota), che è un’esperienza, mentre il Vuoto Assoluto è l’Origine senza esperienza di ogni esperienza. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è il Principio, senza inizio. L’inizio inizia con il manifestarsi di Dio Origine, che è l’Infinito, senza fine, perché senza inizio. Attenzione: più che essere Infinito, Dio Origine è l’Infinito stesso - Dio Origine non è nulla tranne se stesso -. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è il Sé Reale, l’Identità Reale, Ciò che si è in Realtà: come Dio Immanifesto, non come individuo o manifestazione: chiaramente! </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è Tutto Ciò che Esiste Realmente, si tratta del dominio della Realtà: il Regno dell’Immanifesto, da discernere dal Regno Manifesto, che è irReale, anche quando appare nella Consapevolezza Totale, perché anch’essa irReale. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è il campo non manifesto di Infinite possibilità, che rendono ineluttabile il Suo non manifestarsi: una tra queste possibilità è proprio la possibilità di esprimersi di Dio Origine, Stato Originale: Origine della manifestazione. Se si cerca un perché sulle cause della manifestazione, questa è l’unica risposta plausibile sui perché dell’esprimersi dell’Assoluto: i perché sono pensieri, che sono esclusivamente dell’uomo, Dio Origine non pensa.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è la Conoscenza Assoluta, nulla di paragonabile al sapere concettuale o alla Pura Conoscenza esperienziale, che è l’Amore. In quanto Conoscenza Assoluta, l’Assoluto Conosce Se Stesso, Assolutamente, ma non nel senso umano del termine, cioè non intellettualmente o esperienzialmente. Dalla prospettiva del mondo esperienziale e concettuale potrebbe sembrare che l’Assoluto non conosca se stesso, perché senza esperienza e senza pensiero, pertanto senza possibilità di constatarsi, invece: l’Assoluto è l’Unica Conoscenza Reale, senza la quale non ci sarebbero né la conoscenza esperienziale (esperienza) né quella concettuale (idee), che sono manifestazioni di parte del potenziale insito nella Conoscenza Assoluta. Per di più, essendo la conoscenza esperienziale e concettuale espressioni della Conoscenza Assoluta, possiamo affermare che la Conoscenza Assoluta opera tramite loro e, pertanto, in un certo senso: Dio Origine, in quanto Conoscenza Assoluta Conosce Tutto. L’idea che l’Assoluto non conosca Se Stesso è la radice dell’idea che l’Assoluto si manifesti per riconoscersi, ma non è così: Dio Origine Conosce Se Stesso e si manifesta per ineluttabilità, non per riconoscersi. Considerando l’Assoluto unica Conoscenza Reale, l’intera manifestazione può essere considerata ignoranza, anche la Consapevolezza Totale, nonostante implichi la piena consapevolezza riguardo l’Assoluto. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è l’Onnipotente, l’Unico che ha facoltà di manifestare. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine può essere definito come Amore Assoluto, ma non è nulla di ciò che generalmente viene chiamato amore, non è né il voler bene né l’Amore puro (tra l’altro: l’Amore non può essere impuro; ma uso questo aggettivo per rendere meglio l’idea che Dio Origine non è nulla di esperienziale). Amore Assoluto è un modo di definire Dio Origine traslando il concetto di Amore, relativo all’esperienza primaria e massima (Beatitudine), verso l’Origine dell’Amore stesso; è bene tenere presente che l’Amore è un’esperienza, mentre Dio Origine è senza esperienza.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine è il Senzatempo, pertanto anche senza presente. Dio Origine non è l’eterno presente, definizione asserita da alcuni: il presente è un’esperienza e pertanto non può essere Assoluto, l’Assoluto è senza esperienza. Il Presente allo stato puro è la pura esperienza di esserci, l’Amore, l’Uno esperienziale, la pura Conoscenza in essere, senza distinzione in conoscitore e conosciuto. Dio Origine, invece, ripetiamolo, è senza esperienza. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine non è il nulla. Il nulla non esiste, è solo un concetto che deriva da qualcosa, senza il quale non potrebbe esserci nemmeno l’idea di nulla. Senza manifestazione, Dio Origine è il Tutto, ed essendo la manifestazione irReale, l’Assoluto è comunque il Tutto, in Realtà, a prescindere dalla manifestazione. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Per quanto immenso possa essere il manifestarsi di Dio Origine, nulla può essere tolto o aggiunto all’Assoluto, Dio Origine. Tutto ciò che è manifesto: era già insito come potenziale immanifesto nell’Origine, e avviene comunque nell’ambito dell’Assoluto, che in quanto Infinito, “contiene” tutta la manifestazione, che è comunque irReale, nonostante esista nella Realtà Assoluto. In definitiva, l’Assoluto è tutto, ma solo l’Origine (Assoluto immanifesto) è Reale, mentre la manifestazione (Assoluto manifesto) è irReale. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine non è energia, Coscienza, consapevolezza, materia, esperienza, che sono fenomeni insiti potenzialmente in Dio Origine: l’Assoluto contiene, o meglio: è anche, il loro potenziale immanifesto.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine non è Coscienza, la Coscienza Originale rappresenta l’inizio dell’esprimersi dell’Assoluto ed è il “rapportarsi” primario dell’Assoluto con se stesso. L’Assoluto non ha Coscienza di Sé, la Coscienza è un’espressione della Conoscenza Assoluta che l’Assoluto è. Va detto che la Coscienza Originale non è energia, ma i suoi processi formano la matrice che permette il crearsi dell’energia. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine non è consapevolezza, che è esperienza e pertanto esige un elemento che la possa produrre, il cervello. </span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dio Origine non è il non essere. Non essere è un concetto che deriva dall’esperienza di essere, che è l’esperienza primaria senza la quale non ci può essere alcun’altra esperienza e pertanto nessun concetto (ogni idea è un’esperienza), mentre Dio Origine è l’Origine dell’esperienza di essere.</span></span></div>
<div class="p2" style="text-align: left;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span"> </span>Dalla prospettiva della vita, che produce l’esperienza di esserci, Dio Origine, essendo senza esperienza, potrebbe sembrare statico, passivo, inerte, senza vita...Invece, è la Vita, l’Unica Vita Reale. Il ricercatore di Sé dovrebbe tenere ben presente che proprio l’attaccamento all’esperienza di esserci, perché inconsapevoli di Sé Dio Origine, è uno dei maggiori ostacoli, e infine spesso l’impedimento più sottile , per la Realizzazione. </span></span></div>
<div class="p1" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="s1"></span><br /></span></div>
<div class="p3" style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>TU precedi te stesso:</b></span></span></div>
</div>
<div class="p3" style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>tu Origini da TE.</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank">www.andreapangos.it</a></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
</div>
</div>
andreapangos@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/07162791358754883176noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6718011227440852845.post-24164902615169783612013-05-10T18:56:00.002+02:002013-05-10T19:07:24.935+02:00Libero da qualcuno, Sono OgnUno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Libero dal mondo, lo Aiuto</span><br />
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da me, Sono di beneficio ad altri</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da altri, Sono Me</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dalla sofferenza, effondo Felicità</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dall’ignoranza, Insegno</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dalle verità, Sono Verità</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da qualcuno, Sono OgnUno</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dall’umanità, Sono Umanità</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dal molto, Sono Tutto</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dal sogno, Risveglio</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dal passato, Sono senza futuro</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dall’avermi, puramente Sono</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da chi Amare, sono Amore</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dal sapere, Sono Conoscenza</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dall’evoluzione, maturo la Maturità</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da separazione e Unità, Sono l’Uno</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero da ogni rapporto, sono sempre (con) NessUno</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dalla famiglia, Sono il figlio divenuto Padre</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dall’inizio, Sono senza fine</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dalla vita, Sono senza morte</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dalla meccanicità, Sono Spontaneità</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Libero dal sonno: Sono!</span></span></div>
<div class="p1">
<span class="s1"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="http://www.andreapangos.it/" target="_blank">www.andreapangos.it</a></span></span></div>
<br /></div>
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