domenica 23 gennaio 2011

Illuminazioni spirituali

Divenendo qualitativamente, la mente consapevolizza che:
- è irReale;
- è una manifestazione della Coscienza;
- l’Amore è l’emozione primaria e Naturale;
- la Pace, l’Amore e la Conoscenza di esserci esente da pensieri, sono qualità Naturali della consapevolezza;
- la memoria va utilizzata come strumento liberatorio dall’attaccamento al passato e al futuro. Altrimenti, è una cattiva governante che impedisce la piena consapevolezza dell’attimo presente;
- la conoscenza inizia con quella di esistere, senza la quale non ci può essere altro sapere;
- la conoscenza più qualitativa emerge spontaneamente quando la consapevolezza è integralmente Amore;
- la Reale Identità Precede la percezione (conoscenza) di esistere e ne è indipendente;
- il “punto” in cui inizia (o scompare) la percezione di esistere, è il “confine” primo e ultimo di cui la consapevolezza può fare esperienza;
- gli organi di senso permettono la percezione sensoriale, ma sono anche aspetti della stessa. Si tratta della percezione che percepisce e utilizza se stessa come organo di senso;
- l’organo di senso primario è il senso (sensazione, percezione) di esistere, senza il quale non è possibile alcuna percezione;
- le emozioni sono un mezzo attraverso cui la percezione sperimenta un modo di reagire a se stessa;
- i pensieri sono il modo in cui la percezione sperimenta il proprio interpretare concettualmente se stessa;
- il soggetto e l’oggetto percepiti non sono divisi, come può sembrare alla mente non abbastanza matura, ma sono suoi segmenti inscindibili tra loro;
- l’assenza di sforzo emotivo e intellettivo è lo stato Naturale, mentre lo sforzo è innaturale ed è sostanzialmente una conseguenza dell’esistenza dell’agente immaginario (identità immaginata);
- in sostanza ogni emozione diversa dall’Amore è superflua;
- in ultima analisi, ogni pensiero è superfluo: il BenEssere dell’Alternanza tra la Consapevolezza integrale e l’Estinzione non necessità di pensieri;
- niente e nessuno è mai diviso da Dio (Reale Identità);
- il miglior investimento è nel divenire veritiero;
- l’universo percepito:
• non è esteriore, ma avviene in noi (individuo);
• è un modo della consapevolezza di sperimentarsi;
• è sostanzialmente un insieme di immagini, suoni, odori, sensazioni, fenomeni, forze… che si costituiscono nella consapevolezza;
• è sempre un universo individuale, ognuno ha il proprio universo;
• è inscindibile da chi lo percepisce;
- il qua e il là sono aspetti della mente;
- la Reale Identità è una, come la Coscienza. Gli universi sono tanti quante le menti, nel senso che il “seme” dell’universo è uno, ma ogni mente costituisce e percepisce il proprio universo in se stessa;
- il tempo e lo spazio sono inscindibili dalla mente. Pertanto sono sostanzialmente individuali e non collettivi. Ogni mente è anche una dimensione temporale-spaziale a sé;
- il corpo fisico è un aspetto della mente che a sua volta è inscindibile dallo stesso;
- ogni atto d’Amore è una rappresentazione della mente di sé;
- ogni percezione è mente che percepisce se stessa;
- il Maestro Reale è Uno (la Reale Identità). I maestri percepiti sono illusorie apparizioni nella consapevolezza che li percepisce, suoi segmenti;
- la percezione del tempo come gravato di passato e futuro, è provocata primariamente dal basso grado di consapevolezza, a causa del quale la mente sperimenta il presente come se fosse tripartito in passato, presente e futuro;
- la Coscienza è atemporale e aspaziale. Il tempo e lo spazio sono aspetti della consapevolezza che è una Sua espressione;
- il potenziale dell’Illuminazione è sempre presente, ma non emerge perché manca la compiuta consapevolezza dell’attimo presente;
- per divenire in modo veritiero, la mente deve decontaminarsi dall’identità immaginata e non soltanto farle assumere sembianze spirituali (“ego” spirituale);
- ogni conoscenza dell’individuo è ignoranza. La vera Conoscenza (Conoscenza Originale) lo precede;
- la qualità dei perché è determinata sostanzialmente da quanto stimolano a trascendere ogni perché;
- il Bene (Amore) non è il bene di qualcuno, ma di tutti. Nel Bene scompare la molteplicità;
- la Coscienza è irReale ed è l’aspetto primario dell’esprimersi della Reale Identità;
- soltanto l’individuo nasce e muore. La Reale Identità Sussiste eterna, non nata;
- la Manifestazione è irReale;
- la Reale Identità è l’unica Realtà;
- ...

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