domenica 27 novembre 2011

Realizzandosi, l’individuo diventa una prova lucente dell’Esistenza chiamata Dio.


Il Testimone Assoluto è Dio Immanifesto, l’Origine - Reale Identità. 
Dal Testimone Assoluto traggono espressione i testimoni individuali: gli individui, le vite individuali.
Il Testimone Assoluto non percepisce, non osserva. Eterno, rende però possibile ogni testimone individuale e il suo percepire, osservare.  
In quanto Origine del testimone individuale, il Testimone Assoluto lo precede. Non in termini di tempospazio, ma perché da Lui spunta il tempospazio di ogni individuo. 
Precedendola, il Testimone Assoluto testimonia Testimonia l’intera manifestazione e quindi ogni individuo.
Il Testimone Assoluto è il Senza tempo Eternamente esistente.
Il testimone individuale è, invece, temporale. Ha durata, contiene il presente ed è anche il presente stesso. È portatore del proprio tempospazio, che sparisce con la sua fine: il principio individuo perdura manifestandosi in forma di ogni individuo, come singola espressione permane però una vita soltanto, che lui stesso è, dal concepimento alla morte.
Consapevolizzandosi, l’individuo può divenire consapevole del Testimone Assoluto e diventare così prova a se stesso che Dio Immanifesto è l’unica Realtà ed è la Reale Identità, il Sé Reale.
Realizzandosi, l’individuo diventa una prova lucente dell’Esistenza chiamata Dio. (Brano tratto da un artcolo che sto (ri)scrivendo). www.andreapangos.it



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