venerdì 25 novembre 2011

Cos'è dunque il karma? Individuale o collettivo che sia…


Cos'è dunque il karma? Individuale o collettivo che sia…
    Il Karma è l'azione ovvero l'agente. L'agente vero è la Coscienza Originale, di cui l’individuo e tutte le dinamiche spaziotemprali sono espressioni. Non bisogna illudersi che l'individuo o addirittura il corpo sia l'agente vero, altrimenti si rischia di stravolgere la verità riguardo il Karma.  
    Il Karma non è esperienziale né individuale e non conosce dualità, positivo-negativo, bene-male. In quanto Coscienza Originale, il karma non è neanche collettivo. Piuttosto, la collettività è un'espressione del Karma, il quale non conosce differenziazione, molteplicità. 

    E qual'è dunque, se c'è, il rapporto tra Karma e sofferenza o le malattie soprattutto con quelle che si manifestano come gravi menomazioni dalla nascita…le morti premature, etc.
   Le malattie e la sofferenza sono conseguenza dello stato di malattia in cui ha versato e versa l'umanità. Più l'umanità sarà caratterizzata dall'Amore meno sofferenza e malattie ci saranno.
    Il mondo in cui regnerà l'Amore sarà salutare e praticamente privo di sofferenza. Le gravi menomazioni dalla nascita, le morti premature, sono da attribuirsi sostanzialmente ai danni causati al patrimonio genetico umano da millenni di emozioni, idee e fenomeni negativi prodotti primariamente dall'uomo.     Le cause delle disgrazie individuali che hai elencato non andrebbero attribuite a presunte vite precedenti o a particolari scelte dell'anima incarnata fatte prima di incarnarsi. Come ho già spiegato, prima dell’inizio dell’incarnazione, cioè del concepimento, non c’è alcun individuo o anima individuale. Inoltre, la scelta o presunta tale esige il pensiero e quindi il tempo, che a sua volta esige l’individuo e la sua esperienza chiamata tempo. 
    Immaginando l'esistenza di un piano Divino si potrebbe pensare che debba esserci una specie di legge di compensazione, ma non esiste nessun piano Divino. Se il piano Divino prevedesse veramente delle punizioni, come asseriscono alcuni, Dio sarebbe cattivo e talvolta sadico. Molto di ciò che accade nel mondo può sembrare ingiusto, invece è perfettamente giusto nel senso che è il risultato ineluttabile di determinate condizioni. La giustizia Divina è soltanto un concetto. Per Dio, inteso sia come Origine sia come Amore, il mondo è privo di valore. Ogni valore è un'insieme di pensieri e l'Assoluto e l'Amore non pensano. 
    Se l’uomo desidera un mondo migliore, ed è positivo che lo desideri, deve aprirsi alla propria missione la quale consiste sostanzialmente nel maturare il maggior grado di consapevolezza possibile, nel realizzare i propri talenti e nel condividere questa ricchezza con gli altri. www.andreapangos.it

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