giovedì 24 novembre 2011

Dunque non c'è vita dopo la morte? Oppure c'è la Vita Eterna?


 Dunque non c'è vita dopo la morte?
    L’Assoluto, il Sé Reale è la Vita Eterna che Sussiste sempre, più precisamente Eternamente; sempre è un concetto relativo al tempo, mentre il Sè Reale è senza tempo: Sussiste prima del concepimento, durante la vita e dopo la morte. "Prima, dopo e durante" esistono solo dalla prospettiva della vita individuale. Il Senzatempo non conosce prima, dopo o prospettiva. Per essere più precisi, il Sé Reale non Sussiste, ma è il Sussistere stesso: l’Assoluto non vive la Vita Eterna, è la Vita Eterna stessa.   
    La vita individuale, invece, termina con la morte. La Vita Eterna non è qualcosa da conseguire, già si è la Vita Eterna stessa, ma non come individui. Come individui si può scoprire l'Esistenza definita Vita Eterna, senza però poterla sperimentare, in nessun caso. 

  Cioè si scopre la Vita Eterna durante l'Estinzione?
    L’Estinzione, lo stato che ho descritto in alcuni dialoghi precedenti, favorisce la consapevolizzazione, non esperienziale, della Vita Eterna. Dalla prospettiva della vita individuale, l’Estinzione è lo stato che più si avvicina alla Vita Eterna, senza però esserla, poiché l’Estinzione è uno stato che deriva dalla scomparsa dell’esperienza di esserci, mentre la Vita Eterna è senza esperienza di esserci: è l’Origine della vita individuale, che a sua volta produce in sé l’esperienza di esserci.    

    Come andrebbe inteso allora il concetto di liberarsi dal ciclo delle rinascite?
    Come scoperta che in Realtà nessuno nasce e nessuno muore, perché soltanto il Sé Reale è Reale ed esiste Eternamente, mai nato. 

    Come può esistere da sempre non essendo mai  nato?
  La stessa parola sempre è inadeguata, perché implica il tempo, mentre il Sé Reale è senzatempo: l’Assoluto esiste da sempre pur non essendo mai iniziato. Ogni inizio e fine riguardano il tempo, esistono solo dalla prospettiva temporale. L'Assoluto non ha alcuna prospettiva. www.andreapangos.it

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