lunedì 28 novembre 2011

Ognuno è genitore del proprio mondo, e dovrebbe educarlo bene in modo da sperimentarlo costantemente illuminato dall’Amore.


Cosa potresti dirci ancora per aiutarci a comprendere finalmente che i nostri figli sono una percezione prodotta in noi, come il mondo e noi stessi? 
    I figli non sono percezioni dei genitori, ma esistono come effettivo processo nell’ambito della totalità. Quelli che però il genitore percepisce come figli, non sono  “i figli” di per sé, ma sono percezioni che il genitore produce e sperimenta in sé. Ciò che si percepisce fa, chiaramente, parte della percezione, che è  sempre interiore e  in nessun caso esteriore. Paradossalmente nonostante tutto è uno, più precisamente Uno è tutto non ci può mai essere alcun contatto veramente diretto tra gli individui. Ognuno produce, proietta e sperimenta il proprio mondo in se stesso. In questo senso, ognuno è anche genitore del proprio mondo, e dovrebbe educarlo bene in modo da sperimentarlo costantemente illuminato dall’Amore. www.andreapangos.it


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