Non si può maturare spiritualmente "fuggendo" dagli impegni quotidiani. Occuparsi di spiritualità non deve essere una (falsa) giustificazione per scappare da questioni irrisolte, paure, conflitti…, o per reprimere frustrazioni, complessi, delusioni…, che sono sempre nostri processi. Si è sempre con tutti i propri contenuti, non si può in nessun modo scappare (d)a se stessi. Questi contenuti si possono affrontare oppure si può immaginare di riuscire a scappare. L'occuparsi di spiritualità per fuggire da ciò che non piace, non è maturazione spirituale, ma è abbagliamento con allucinogeni (primariamente concetti) di tipo (pseudo) spirituale.
venerdì 12 febbraio 2010
Non puoi scappare da te stesso
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