venerdì 12 febbraio 2010

L’Amare non conosce distinzioni

L'Amare è esente da distinzioni. È Amare tutto e tutti indiscriminatamente, anche perché si sperimenta il tutti come unico tutto. L'Amare c'è quando l'esserci non immagina la frammentazione della propria totalità, ma è consapevole di tutto se stesso con tutto sé. Non si tratta, come nel caso della contaminazione da identità immaginata (quindi del "voler bene"), di un segmento dell'esserci che indirizza i propri processi (sensazioni, emozioni, pensieri…) verso un altro segmento, ma è la totalità dell'esserci, che consapevole della propria interezza e di ciò che avviene in lui stesso, esprime l'Amore di tutto sé verso tutto se stesso. Ama tutto e tutti indiscriminatamente, pienamente consapevole che ogni ognuno sperimentato è un suo segmento, ma anche profondamente consapevole della sofferenza altrui, delle loro esigenze effettive altrui e del loro sognare necessità immaginarie.

www.andreapangos.it

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