venerdì 12 febbraio 2010

La vità è Veramente (irRreale)

Il concetto la vita è reale soltanto quando io sono, è potenzialmente fuorviante. L'io sono riguarda l'esserci, che irReale. L'espressione vita reale andrebbe utilizzata soltanto riferita alla Reale Identità, che è la Vita Reale.
Se associata alla vita temporale, è uno dei tanti modi per fomentare l'abbaglio che il mondo sia Reale. Andrebbe quindi evitata, come anche l'espressione realtà quotidiana. La quotidianità percepita diversamente dall'Amore avviene effettivamente, mentre quando è percepita come Amore accadde Veramente, ma mai Realmente. Gli avvenimenti accadono per davvero, ma non in Realtà. Questo non significa che la sofferenza e i problemi vadano negati, perché irReali, anzi. Negarli è un approccio errato dell'illusione a se stessa, che nega parti di sé. Vero che esistono solamente come illusioni, non Realmente, ma proprio per questo vanno affrontati e risolti. La Realtà non fa male ed è irrisolvibile. Ci si può occupare soltanto dell'illusione, che si (pre)occupa sempre di se stessa. L'Amore è illusione pura, mentre la sofferenza è un abbaglio, nel senso che è illusione distorta, causata anche dell'immaginare la Realtà del mondo.

http://www.andreapangos.it/identita_reale.html

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