domenica 28 aprile 2013

Vita, veramente irReale


La vita è veramente irReale, rifiutarla non significa però per forza essere dalla parte della verità. La Verità è l’Amore, senza rifiuto, come anche senza accettazione. Agendo per scoprire la Verità Amore ci apriamo a riconoscere l’irRealtà della vita, veramente e non solo concettualmente: invece di concettualizzare nocivamente, permettiamoci di Amare, anche pensando consapevolmente.
Che ragioni ci possono essere per rifiutare la vita, essendo irReale?
La vera Ragione della Consapevolezza Totale, che Discerne il Reale dall’irReale, perché concluso il percorso di individualizzazione.
Le false ragioni dell’accidia che usa l’idea che la vita non è Reale come sottofondo ideale per non affrontare i propri abbagli, che una volta sciolti farebbero emergere le verità dell’Amore. 
Comunque, iI concetto la vita è irReale è veritiero ma pur sempre irReale; fa parte dell’irRealtà della vita. Possiamo veramente rifiutare la vita, eppure comunque irRealmente, accettazione-rifiuto sono segmenti dell’irRealtà vita.
Comunque, non serve fare qualcosa di particolare per rifiutare la vita, quasi ogni vita è un (auto)rifiuto: non consapevolizzarsi è rifiutare la Pienezza della vita chiamata Amore.
Rifiutare la vita dal palco della non Realizzazione è un falso d’autore”, la Verità è senza “autore”, Amare significa Essere Io senza “io”.  
Per accettare veramente la vita bisogna, invece, fare, purtroppo, qualcosa di particolare: tendere ad Illuminarsi. Purtroppo, non perché bisogna farlo, ma perché alla civiltà inNaturale il Naturale sembra particolare; Naturale è Realizzarsi, Illuminarsi. 
Illuminazione è Verità costante, unica prospettiva Vera. Non perseguirla significa falsarsi: senza tendere alla Luce, la verità che la vita è irReale diventa un’indicazione per le tenebre della falsa spiritualità. 
Solamente chi Conosce il Reale può veramente dire dell’irReale.

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