venerdì 21 marzo 2014

Amore e paura

Intendendo, come si dovrebbe fare, l’Amore come esperienza suprema, al concetto di Amore possiamo lecitamente associare il termine di pura Conoscenza in essere. L’Amore è la pura esperienza, la pura consapevolezza, che può essere definita anche come pura Conoscenza in essere, o Beatitudine, o Pace, per usare termini diversi. Il ricercatore della Verità giustamente orientato può scoprire la veridicità di questa associazione, come anche che l’Amore è il Sé esperienziale. Pertanto, in quanto esperienza diversa dall’Amore, la paura denota ignoranza, una particolare forma di ignoranza, in un certo senso la più distante dalla Conoscenza. L’Amore è esperienza di Immensità, tendere ad Amare ci espande, favorisce la consapevolizzazione della nostra Immensità, in quanto Amore, pura Identità esperienziale. Le paure derivano  sostanzialmente dal limitarci, dalle identificazioni con le nostre espressioni limitate,  con le idee, le emozioni e la percezione definita corpo. Abbiamo paura perché ignoriamo,  sostanzialmente l’Amore, nostra Sostanza esperienziale, ciò che siamo in Verità, ciò che siamo in quanto Verità esperienziale. Aver paura significa ignorarSi, la paura è profonda diversità da Sé. Produciamo paura perché non ci Conosciamo e la stessa paura ci allontana dal ConoscerCi, si tratta di un circolo vizioso che bisogna interrompere rendendo noi stessi percorso spirituale vero, orientato direttamente verso l’Illuminazione, intesa unicamente come inizio della Vita, come base per una sempre migliore espressione di Sé,  DioUomo-DeaDonna, non più semplicemente essere umano limitato. www.andreapangos.it

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